Zacapa o l’arte del rum

By Paolo Bonanni 1 Luglio 2025 #rhum #Zacapa

(Le Figaro) Lorena Vasquez ha trasformato il brand in un rum d’eccellenza globale, distinguendosi per l’invecchiamento a 2300 metri di altitudine e l’innovativa tecnica della solera.

Lorena Vasquez, maître de chai di Zacapa, ha rivoluzionato il mondo del rum portando le acqueviti guatemalteche a vette aromatiche inedite grazie all’invecchiamento a 2300 metri sul livello del mare. Con una formazione in chimica, Vasquez ha lasciato il Nicaragua per il Guatemala, dedicandosi inizialmente all’industria della birra, prima di trovare la sua vera vocazione nel rum, un settore dominato dagli uomini.

In quarant’anni, ha elevato Zacapa tra i fiori all’occhiello del rum latino-americano e mondiale. La sua profonda conoscenza degli aromi e dei sapori, unita alla sua determinazione, le ha permesso di superare le sfide di un ambiente prettamente maschile.

Un aroma raffinato

I rum guatemaltechi si distinguono per il loro profilo aromatico raffinato, derivante dall’uso del miele di canna di prima spremitura anziché della melassa. Le canne da zucchero utilizzate per Zacapa sono coltivate su terreni vulcanici ricchi di minerali lungo la costa del Pacifico, fornendo una base ideale per acqueviti corpose e profonde. Il processo di invecchiamento avviene a 2300 metri di altitudine a Quetzaltenango, dove le temperature fresche delle montagne rallentano la maturazione, conferendo maggiore complessità al rum.

Il genio di Lorena Vasquez si è manifestato nell’introduzione della tecnica della solera, un sistema che mescola rum giovani e vivaci con rum molto più invecchiati. Questo processo permette di ottenere distillati delicati, equilibrati e con una profondità aromatica senza precedenti, a patto di saperli assemblare con maestria.

L’esperienza di Vasquez è cruciale in questo, così come la sua conoscenza del legno e la sua abilità nel selezionare le botti giuste. Per ottenere le note distintive di Zacapa, come caramello, vaniglia, frutta secca e spezie, utilizza una combinazione di botti che hanno contenuto whisky americano, xérès oloroso, vini Pedro Ximénez o cognac per la versione XO.

La battaglia con il whisky

Questa padronanza tecnica è diventata indispensabile in un momento in cui la domanda di rum di alta gamma è cresciuta esponenzialmente, portando l’acquavite di canna da zucchero a competere con i migliori whisky, che hanno fatto dell’invecchiamento e dei finish i loro punti di forza. Non a caso, Lorena Vasquez ha creato l’espressione Negra, con le sue note affumicate, pensata per attrarre gli amanti della torba scozzese. Inizialmente lanciata per il mercato italiano, dove gli appassionati di whisky sono numerosi, Negra è ora parte della gamma permanente di Zacapa, a testimonianza del suo successo e della validità della strategia del marchio guatemalteco, che si posiziona nel segmento dell’artigianato di lusso, anche attraverso edizioni limitate.

Prossima al pensionamento, Lorena Vasquez sta formando la sua successora, che sarà una donna. Ricordando le difficoltà incontrate all’inizio della sua carriera in un settore dominato dagli uomini, ha sempre sostenuto le donne desiderose di lavorare nel settore degli spiriti. Un simbolo di questo impegno è rappresentato dalle “petates”, le tradizionali stuoie di foglie di palma intrecciate che avvolgono ogni bottiglia di Zacapa. Queste vengono realizzate da donne che ricevono un salario equo, garantendo la loro indipendenza e contribuendo a preservare un artigianato secolare in Guatemala.

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