(New York Times) La regione francese attrae molti visitatori per la storia del D.Day ma ha anche grandi attrazioni come Caen e Deauville.
Indissolubilmente legata allo sbarco del D-Day nella Seconda guerra mondiale, questa regione settentrionale della Francia fatta di frutteti, caseifici, allevamenti di cavalli e villaggi marittimi lungo la Manica attira visitatori che vengono per onorare i caduti o visitare celebri fortezze medievali e abbazie. Altri si concedono formaggi ricchi, carne bovina rinomata e ostriche di prim’ordine. Trascorrere una notte ciascuno a Caen e a Deauville offre una piena immersione in Normandia ed è un ottimo preludio ad altre attrazioni regionali, come le alte scogliere di Étretat e la grandiosa cattedrale di Rouen.
Per celebrare il suo millesimo anniversario, la città universitaria di Caen, che ospita il più prestigioso museo della Seconda guerra mondiale in Francia, ha rinnovato il suo castello medievale (costruito da Guglielmo il Conquistatore) e organizzato eventi e installazioni pubbliche di Olafur Eliasson e altri artisti contemporanei. A circa 65 chilometri di distanza, la balneare Deauville — un rifugio di svago costruito appositamente nel XIX secolo — ospita ogni anno a inizio settembre il Deauville American Film Festival.
Venerdì
17:00 – Lezione di storia

Per molti, la Normandia è sinonimo di Seconda guerra mondiale, il luogo in cui gli Stati Uniti entrarono nel teatro europeo e aiutarono a riconquistare l’Europa dalle forze di Hitler. Una panoramica sulla storia bellica della Normandia e sul suo terribile costo umano si trova al Mémorial de Caen, situato alla periferia della città, a meno di 16 km dalla spiaggia di Sword, una delle zone di sbarco degli Alleati il 6 giugno 1944, noto come D-Day. Mappe, fotografie, materiale militare e un film toccante ripercorrono i mesi di sanguinosi combattimenti mentre americani, britannici, canadesi e altri soldati lottavano per riconquistare Caen e la Francia settentrionale dall’occupazione nazista durante la Battaglia di Normandia.
20:00 – Cena con Olivier, Steve e Jean-Michel

Con già un ristorante stellato Michelin nel suo curriculum, lo chef Olivier Barbarin ha aperto nel 2022 il ristorante retro-chic Magma, nel cuore storico di Caen, dietro il neoclassico ex tribunale. All’interno, ritratti colorati dell’attore Steve McQueen e dell’artista Jean-Michel Basquiat adornano le pareti, mentre una colonna sonora anni ’80 (Peter Gabriel, Simply Red, The Pretenders) crea un’atmosfera soft-rock. Il menù cambia ogni due giorni. Tra i piatti più apprezzati: strisce di melone e tonno crudo in salsa al liquore all’anice; bistecca sottile proveniente dalla zona di Caen; e un dessert a base di Camembert — il formaggio simbolo della Normandia — cotto fino a diventare leggermente caramellato e croccante. Menù fisso: cinque portate €58; sette €79.
22:00 – Prova un digestivo normanno

In rue St.-Laurent, L’Hydropathe offre un’alternativa tranquilla ed elegante rispetto alla rumorosa striscia di bar di rue Écuyère, frequentata dagli studenti. Il locale si estende su due edifici che si fronteggiano, incluso un’area simile a una serra, ricca di vini e distillati francesi. Da provare il Bellevoye Vert (€13,50), un whisky francese affinato in botti di Calvados, l’acquavite di mele tipica della Normandia. Poco distante, nella piazza tranquilla, si trova Boumbap, ristorante-bar dall’atmosfera intima con luci soffuse, pareti a specchio e collezione di vinili. Il birrificio normanno Spore fornisce le birre, tra cui una fresca pilsner (€3,60 a bicchiere).
Sabato
9:30 – Assalta il castello

Rinvigorisciti con un espresso (€1,90) e banana bread (€4) tra le piante sospese di Arbuste, una piccola caffetteria e torrefazione con chicchi provenienti da tutto il mondo. Poi attraversa la strada per visitare il Château de Caen (ingresso gratuito), il castello costruito da Guglielmo il Conquistatore intorno al 1060, sei anni prima di invadere l’Inghilterra e governarla per due decenni come re. Le mura offrono viste panoramiche sullo skyline di Caen, mentre all’interno si trovano edifici medievali, una statua del 1902 di Auguste Rodin e il principale museo d’arte della città, il Musée des Beaux-Arts (apre alle 11:00). La collezione include grandi maestri rinascimentali italiani e fiamminghi — Perugino, Veronese, Tintoretto, Van der Weyden, Brueghel il Giovane — e ospita un capolavoro normanno: una luminosa marina di Monet del 1885 raffigurante le scogliere di Étretat. Ingresso €7.
11:30 – Vai in chiesa

Un solo femore: è ciò che resta di Guglielmo il Conquistatore, sepolto all’interno della (gratuita) Église St. Étienne, una chiesa maestosa costruita tra l’XI e il XVII secolo. Accanto, la storia medievale e l’arte moderna si fondono all’Abbaye aux Hommes (ingresso €6), la cui costruzione iniziò anch’essa durante il regno di Guglielmo. Fino al 28 settembre, l’ex scriptorium (dove i monaci copiavano testi) ospita opere della Fondation Gandur Pour l’Art, una grande collezione privata che aprirà un museo a Caen nei prossimi anni. La mostra spazia da vasi greci ad orologi rinascimentali fino a tele astratte di Pierre Soulages e Basquiat.
13:30 – Goditi un pranzo economico

A cena, €25 coprono a malapena un piatto principale all’Augia, ristorante aperto da un anno che utilizza carne bovina (€27), pollo (€24) e altri prodotti provenienti dalla Normandia e dalla zona di Caen. A pranzo, però, lo chef Grégoire James propone un menù di tre portate a €25, per intenditori seduti tra muri di pietra, travi in legno a vista e pavimenti in tavole. Un menù recente prevedeva sashimi di salmone con uova rosse e formaggio di capra normanno montato, seguito da filetti caldi di sgombro dell’Atlantico su soffice couscous — un gustoso incontro tra Normandia e Nord Africa. Una bottiglia di sidro di mele normanno (€7) completa alla perfezione il pasto.
16:00 – Prendi l’autobus fino al lungomare

Se non sei in auto: dalla stazione di Caen prendi treno o autobus per Deauville (1,5–2 ore) per goderti i raggi del tardo pomeriggio sulla passerella les Planches, sul mare. Camminando verso ovest dal porto, passerai davanti a una lunga fila di cabine Art Déco, ciascuna dedicata a un divo del cinema che ha partecipato al Deauville American Film Festival — da Salma Hayek a Stanley Tucci, Morgan Freeman e molti altri — e poi alle famose file di ombrelloni colorati che punteggiano la spiaggia dorata. Per un aperitivo al tramonto, prova un French 75 (gin, succo di limone, sciroppo di zucchero, Champagne; €17) al Bar de la Mer, all’aperto.
20:00 – Cena sulla costa

Sotto lampade a soffitto a forma di conchiglia, il personale vestito di nero si muove come ombre ninja contro il décor dalle sfumature pesca, verde acqua e blu oceano di Le Deauville, mentre nell’aria risuonano Frank Sinatra, gruppi doo-wop e i Beatles. Le pareti vetrate della sala da pranzo si affacciano sulle barche a vela che oscillano in porto, mentre il sole tramonta sull’Atlantico. Dentro, i commensali in lino bianco e sneakers retrò brindano con rosé Minuty (€15) prima di gustare ceviche di branzino (€17) e petto di pollo servito con mele normanne al forno (€26). Aperto due anni fa dalla famiglia Costes — celebre a Parigi per l’Hôtel Costes e Le Café Marly — Le Deauville ha alzato il livello di stile e divertimento della città, con il suo design nautico-kitsch e un’atmosfera da pre-party animata da un DJ.
22:30 – Unisciti al karaoke

Se non conosci i testi dei classici dei nightclub francesi come Mourir sur scène o Paris Latino, impara subito: li canterai entro fine serata sulla pista da ballo improvvisata tra tavolini bassi e poltrone blu vellutate di L’Équilibriste. Rivestito di tappeti decorati, piante in vaso e candele tremolanti, questo raffinato cocktail bar è spuntato negli ultimi anni accrescendo ulteriormente l’appeal di Deauville, grazie al suo design elegante, a un DJ d’angolo e a drink alcolici come l’omonimo L’Équilibriste (€16), un mix di Calvados, Chartreuse, Laphroaig Scotch, Connemara whiskey, vermouth Punt e Mes e sciroppo d’acero.
Domenica
10:30 – Arte e libri in un ex convento

Dove puoi visitare una mostra d’arte, leggere opere di Flaubert, comprare calzini ispirati a Monet, guardare film di François Truffaut in un minicinema rosso, e prendere un cappuccino (€5) con una madeleine? La risposta è Les Franciscaines, a circa 15 minuti a piedi dal centro città. Un convento del XIX secolo trasformato in un moderno centro culturale e gastronomico, l’ampia struttura in mattoni comprende una biblioteca, una sala lettura di riviste, un ristorante con pareti di libri, un negozio di souvenir, un centro multimediale e spazi espositivi, uno dei quali ospita la mostra Bleu Profond (“Blu Profondo”) fino al 21 settembre (ingresso €13).
Con il mare come tema, l’esposizione presenta opere come un arazzo di Gustave Moreau, una scultura di corallo di Yves Klein e una statua di Topolino ricoperta di conchiglie di Damien Hirst, insieme a vecchie foto seppia, illustrazioni ottocentesche e pionieristici filmati del mondo sottomarino.
12:30 – Shopping di souvenir e frutti di mare

Attraversa il Pont des Belges (a piedi o in auto) per raggiungere Trouville-sur-Mer, la sorella bohémien e rilassata della più esclusiva Deauville. Al mercato domenicale all’aperto, una giostra d’altri tempi svetta tra bancarelle che vendono cibi pronti, prodotti locali e artigianato a tema marittimo. De L’Ô à la Lumière crea lampade (€100–150) con materiali raccolti sulla costa come legni levigati e corde, mentre Madame Henry propone riproduzioni incorniciate di illustrazioni dei primi del ’900 che promuovevano Deauville e Trouville (€29–69). Accanto al mercato, i pescivendoli della Halle aux Poissons vendono all’aperto vassoi di frutti di mare da consumare sul posto. Da Côté Mer si possono ordinare scampi (€35 ciascuno), aragoste (€30 ciascuna), lumache di mare (€24,90 al chilo), vongole (€39,90 al chilo) e ostriche (€14–24 al chilo). Alza un calice di Sancerre (€8) e brinda all’estate in Normandia.