Troppi gatti domestici sono obesi

(Matin du dimanche) Il sovrappeso nei gatti domestici è un fenomeno sempre più diffuso, ma spesso sottovalutato dai proprietari.

In Europa più di un terzo di gatti domestici sono in sovrappeso. Sebbene possa sembrare un problema innocuo o persino buffo, l’obesità felina è all’origine di gravi problemi di salute come diabete, artrite, ipertensione e infezioni urinarie, motivo per cui i veterinari lanciano l’allarme.

I proprietari tendono sempre più a considerare i gatti come membri della famiglia, concedendo loro snack e avanzi di cibo senza preoccuparsi troppo delle conseguenze. Il numero di gatti sovrappeso è in aumento, spesso perché i proprietari si lasciano intenerire dallo sguardo insistente dei loro animali. Inoltre, molti tendono a proiettare sui gatti comportamenti umani, dando loro cibo per premiarli o consolarli, senza considerare i reali bisogni nutrizionali degli animali.

Colpa anche dei social media

Anche i social media contribuiscono al problema. Video di gatti grassi sono spesso virali e ritratti come simpatici e coccolosi, normalizzando un problema che ha serie conseguenze sulla loro salute. La percezione della “normalità” di un gatto è cambiata, e oggi molti proprietari faticano a riconoscere il sovrappeso nei loro animali.

Uno dei principali fattori dell’obesità felina è la cattiva alimentazione. Molti gatti hanno sempre a disposizione il cibo, con porzioni abbondanti e poco bilanciate. Inoltre, i gatti domestici conducono spesso una vita sedentaria, a differenza dei loro antenati cacciatori.

Il problema è aggravato da un’errata gestione del cibo: spesso i proprietari scelgono crocchette ipercaloriche, mentre sarebbe più salutare un’alimentazione umida, che sazia di più con meno calorie. Inoltre, un’alimentazione più varia e una maggiore stimolazione ambientale aiuterebbero i gatti a mantenere il peso forma.

Qualche rimedio

Far perdere peso a un gatto obeso non è semplice. Quando un felino ha superato gli 8 kg, ridurre le porzioni di cibo o incoraggiarlo a muoversi di più può essere complicato. Molti gatti diventano esigenti e sviluppano atteggiamenti “tirannici”, miagolando insistentemente finché non ottengono da mangiare. In alcuni casi, questa dipendenza dal cibo è assimilabile a una forma di addestramento inverso: il gatto insegna al proprietario a dargli da mangiare su richiesta.

I veterinari consigliano di adottare strategie a lungo termine, come la riduzione graduale delle porzioni, l’utilizzo di alimentatori interattivi per stimolare il movimento e l’introduzione di giochi per incentivare l’attività fisica.

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