(Abc) Dimentica lo spaccio di strada: il Dark Web è la nuova frontiera per chi cerca droghe di alta qualità, con transazioni anonime e consegne a domicilio. Una realtà che mette in difficoltà le autorità.
Non serve essere esperti di informatica per addentrarsi nel cuore pulsante del Dark Web, un labirinto digitale dove l’acquisto di sostanze illegali di elevata purezza, dall’oppio alla cocaina non tagliata, è diventato un’esperienza quasi “gourmet”. Lontano dagli angoli bui e dalle trattative rischiose con spacciatori di strada, questo “quartiere senza legge” offre un’alternativa anonima e, a quanto pare, sorprendentemente efficiente per un tipo di consumatore sempre più sofisticato.
Tor è la rete anonima che costituisce la spina dorsale di questo mercato sotterraneo. Qui, i “negozi” sono codici sorgente e le “porte d’accesso” assomigliano più a quelle di Matrix che a una piazza di spaccio. L’accesso è sorprendentemente semplice: basta scaricare il browser Tor e conoscere gli indirizzi specifici dei siti, non indicizzati dai motori di ricerca tradizionali. Si entra prima in forum noti, dove alcuni lasciano piccole ‘briciole’ delle sostanze offerte, stabilendo gradualmente legami di fiducia puramente digitali e commerciali.

Tutto passa dai bitcoin
La merce viaggia in buste discrete, spesso camuffate da “lettere d’amore”, contenenti piccole quantità (due o tre grammi) per eludere i controlli doganali. Il pagamento avviene in criptovalute, prevalentemente Bitcoin o Monero, garantendo l’anonimato della transazione. Alcuni venditori e acquirenti, una volta consolidata la fiducia, arrivano persino a comunicare tramite bozze di e-mail in account comuni, un metodo ingegnoso per evitare intercettazioni e pericoli.
Nonostante la facilità d’accesso, il Dark Web rimane un territorio pericoloso. Prima di acquistare qualcosa sul ‘Dark Web’ devi essere consapevole che, allo stesso tempo puoi accedere a persone che intendono solo venderti qualcosa, ce ne sono anche molte altre che intendono rubarti o hackerarti. La prudenza è d’obbligo: usare il browser Tor in isolamento, senza scaricare file o accedere ad account personali, è la regola d’oro.

La Mafia non è d’accordo
Curiosamente, il profilo del consumatore tipico di questo mercato non è il tossicodipendente impulsivo. Si tratta piuttosto di un “sibarita di mezza età”, spesso over 40, che cerca la massima purezza della sostanza. Questi utenti sono descritti come “assaggiatori” più che “assuefatti”, distanti dall’immagine degradante del consumo di strada.
Le forze dell’ordine ammettono la complessità nel contrastare questo fenomeno. Inseguire i trafficanti che vendono piccole quantità dai Paesi di origine è molto complicato perché l’anonimato garantito dal deep web li rende praticamente inosservabili. Esistono casi, anche di vendita di armi, in cui il prodotto viene spedito in parti per essere assemblato a destinazione, eludendo i controlli. Tuttavia, i venditori sul Dark Web devono comunque fare i conti con la minaccia dei clan criminali tradizionali, che non vedono di buon occhio questa concorrenza digitale.