Scoperto il profumo che seduce i maschi

By Paolo Bonanni 29 Luglio 2025 #feromoni

(Times) L’odore corporeo femminile durante l’ovulazione influenza inconsciamente l’attrazione maschile.

Basta un semplice respiro per scatenare attrazione e relax negli uomini. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “iScience” ha dimostrato che i maschi trovano le donne significativamente più attraenti quando queste sono in fase di ovulazione, semplicemente attraverso l’olfatto. La scoperta, condotta dai ricercatori dell’Università di Tokyo, getta nuova luce sui meccanismi inconsci che regolano l’attrazione tra i sessi.

I ricercatori hanno raccolto campioni di sudore ascellare da 20 donne in diversi momenti del loro ciclo mestruale. Utilizzando la gascromatografia-spettrometria di massa, hanno identificato tre composti chimici la cui concentrazione aumenta significativamente durante l’ovulazione.

Gli uomini coinvolti nell’esperimento, condotto in modalità cieca senza che sapessero cosa stessero annusando, hanno valutato questi odori come “meno sgradevoli” rispetto ad altri campioni. Non solo: quando esposti a queste fragranze, giudicavano le immagini di volti femminili come più attraenti e femminili.

Effetti rilassanti e anti-stress

L’aspetto più sorprendente dello studio riguarda gli effetti psicofisiologici registrati negli uomini. L’esposizione agli odori dell’ovulazione ha prodotto un evidente stato di rilassamento nei soggetti, riducendo persino i livelli di amilasi nella saliva, un biomarcatore dello stress. Questi composti hanno rilassato i soggetti maschili rispetto al gruppo di controllo e hanno persino soppresso l’aumento dello stress.

Gli scienziati mantengono prudenza nell’interpretazione dei risultati. Non si può dire con certezza che i composti trovati siano feromoni umani, le sostanze chimiche specie-specifiche che inducono comportamenti precisi negli altri individui.

Un vantaggio evolutivo?

Lo studio ha rivelato che l’effetto è particolarmente marcato sui volti femminili considerati “meno attraenti” dal punto di vista estetico. I ricercatori ipotizzano che questo meccanismo possa rappresentare un vantaggio evolutivo per le donne che non possiedono “volti altamente attraenti”, permettendo loro di “attirare l’interesse del sesso opposto durante il periodo riproduttivo”.

La ricerca conferma l’esistenza di una forma inconscia di comunicazione olfattiva tra esseri umani, simile a quella già documentata tra madri e neonati. Un fenomeno che dimostra come, nonostante l’evoluzione tecnologica, i nostri corpi continuino a “parlare” attraverso canali primitivi e istintivi che sfuggono alla nostra consapevolezza razionale.

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