(Dandy) La storica via nel centro di Londra è il vero santuario della sartoria di alto livello, il luogo preferito dai gentlemen della City.
Qui ci sono i grandi nomi dell’eleganza maschile
Savile Row è una storica via londinese (a Westminster), a due passi dalla più caotica e affollata Jermyn Street; è una parallela di Regent Street, tra Conduit Street e Vigo Street. È da sempre il luogo preferito dai gentlemen della City, sede dei più importanti e conosciuti laboratori sartoriali del mondo, tra cui Anderson & Sheppard, Gieves & Hawkes, Davies & Sons, Henry Poole & Co e Norton & Sons. Al numero 3 della via erano situati gli uffici della beatlesiana Apple Records; l’ultimo concerto dei Beatles avvenne sul tetto di quel palazzo ed è stato immortalato nel film documentario “Let It Be – Un giorno con i Beatles”.
Due secoli fa, in questa zona di Londra nacque l’eleganza maschile: un aristocratico, Beau Brummel, inventa il look sobrio, understated, fatto di giacca, pantalone e cravatta, che contrasta col gusto eccentrico del tempo. Ma è il sarto Henry Poole a inaugurare nel 1806 la prima sartoria di Savile Row; molti seguono l’esempio, la fama della strada cresce in fretta. E anche quella di Poole, che diventa il couturier della nobiltà europea, e dal 1860 ha vestito ben 50 teste coronate.

Tra mito e storia
Mito, storia, divismo attraversano Savile Row. Al laboratorio di Poole è accreditata un’altra rivoluzione del gusto: l’invenzione dello smoking. Ad altri si attribuisce il look di Cary Grant in “Intrigo Internazionale” di Hitchcock, quello di James Bond, gli abiti che i Beatles indossano nella copertina di “Abbey road”. Qui il Principe Carlo scelse l’uniforme indossata al matrimonio con Diana Spencer. Alcuni sarti conservano, come segreto inviolabile, i capi che Lady D commissionò e non furono mai ritirati. Il perché di tanta gloria affonda in una tradizione di alto artigianato, stoffe di pregio, tempo, circa due mesi, dedicato alla confezione dei capi. Acquistare un abito a Savile Row è comprare un pezzo di storia, ha detto un sarto londinese. C’è chi sostiene che i vestiti tagliati qui abbiano un’anima e dunque siano eterni.


Tutto è iniziato nel 1806
Dal 1806 a oggi i sarti di Savile Row hanno vestito non solo tutti i famosi, ma anche tutti quelli, uomini e donne, che volevano distinguersi per quel mix speciale fatto di eleganza ed eccentricità. L’elenco dei clienti dei sarti di Savile Row è lunghissimo: il Duca di Windsor, l’Ammiraglio Nelson, Sir Winston Churchill, Fred Astaire, Cary Grant e John Lennon. E oggi i Principi William e Harry e tutti i reali d’Inghilterra, Mick Jagger, David Beckham, Brad Pitt, Tom Cruise e Pete Doherty, tra i tanti.