(Bbc) Un piccolo cambiamento quotidiano che, respiro dopo respiro, può davvero migliorare corpo, mente e qualità della vita.
Sembra un gesto banale, ma respirare attraverso il naso potrebbe essere una delle chiavi più semplici e accessibili per migliorare salute fisica e mentale. A sostenerlo non sono solo praticanti di yoga o medici alternativi, ma una crescente evidenza scientifica e l’esperienza diretta di chi ha risolto problemi cronici grazie a un intervento al setto nasale.
Il racconto parte da una storia personale: un uomo afflitto fin da bambino da un setto nasale deviato e da turbinati ingrossati, che respirava a fatica, russava, soffriva di apnee notturne e viveva in una condizione costante di disagio. Dopo anni di difficoltà, un intervento chirurgico gli ha restituito la capacità di respirare profondamente da entrambe le narici. Il miglioramento è stato immediato e sorprendente: sonno più riposante, mente più lucida, meno ansia e un generale stato di benessere.

Non serve un’operazione
Ma non serve necessariamente passare dalla sala operatoria. Secondo gli esperti, i benefici della respirazione nasale sono alla portata di tutti. Il naso non serve solo a inspirare aria: funziona come un sofisticato filtro biologico grazie ai turbinati e ai peli nasali, che riscaldano, umidificano e depurano l’aria prima che raggiunga i polmoni. La bocca, invece, non offre alcuna difesa simile: il respiro orale è associato a secchezza, carie, gengiviti, alterazioni dello sviluppo mandibolare nei bambini e persino a modifiche nella forma del viso.
Respirare con il naso è particolarmente importante di notte. Chi dorme a bocca aperta ha maggiori probabilità di sviluppare apnee del sonno, una condizione che affligge fino al 50% della popolazione in alcuni paesi e può ridurre drasticamente la qualità della vita. Una pratica controversa e in crescita tra gli appassionati di benessere è il “mouth taping”: sigillare la bocca con del nastro per forzare la respirazione nasale durante il sonno. Sebbene promettente per alcuni, gli esperti avvertono: in caso di problemi respiratori seri, il rischio può superare i benefici. È sempre necessario consultare un medico prima di tentare.

Respiro e neurologia
Oltre ai vantaggi fisici, la respirazione nasale ha un impatto neurologico sorprendente. Stimola il nervo olfattivo, che sembra sincronizzare l’attività elettrica tra aree del cervello cruciali per emozioni e memoria, come l’amigdala e l’ippocampo. Studi recenti suggeriscono che il respiro nasale rallenta le onde cerebrali, promuove la calma, migliora le performance cognitive e riduce lo stress. In altre parole, ciò che le tradizioni meditative orientali sostengono da millenni trova ora conferma scientifica.