Rafa insegna tennis e valori

(Times) Lontano dai campi del Roland Garros, Rafael Nadal ha costruito a Manacor, Maiorca, un’accademia di tennis che è un tributo alla sua “normalità” e ai valori familiari.

In un angolo di Maiorca, lontano dai riflettori che hanno illuminato la sua carriera ventennale, Rafael Nadal ha costruito un impero che è molto più di una semplice accademia di tennis. A Manacor, la sua città natale, sorge la Rafa Nadal Academy, un complesso imponente che, a undici anni dalla sua ideazione, è diventato il vero fulcro dell’eredità del “Re della Terra Rossa”.

Mentre il mondo del tennis si prepara a rendergli omaggio al Roland Garros, il primo dalla sua “pensione” lo scorso novembre, Nadal, 38 anni, è a Maiorca, mantenendo la sua forma fisica in una palestra accanto a membri del pubblico, dimostrando quella normalità che lo ha sempre contraddistinto anche all’apice della sua carriera.

45 campi da tennis

L’accademia, che un tempo era un campo incolto, si estende su 18 acri e ospita 45 campi da tennis, tra campi in terra battuta e campi in cemento, sia all’aperto che al coperto. Ma ciò che colpisce di più non è solo la vastità, ma lo spirito familiare e l’attenzione ai dettagli che permeano ogni aspetto.

La famiglia Nadal è onnipresente. Miguel Angel, lo zio di Nadal, ex calciatore soprannominato la “Bestia di Barcellona”, si aggira per gli spogliatoi. La sorella Maribel è vicedirettrice generale dell’accademia, e il cugino Joan, figlio dello zio Toni (ex allenatore di Nadal), si allena sui campi esterni. Quest’ultimo, sebbene talentuoso, non seguirà le orme del cugino vincitore di 22 Grand Slam.

Ciò che distingue questa accademia da molte altre, spesso “negozi chiusi” dedicati solo ai giovani più promettenti, è la sua apertura al pubblico locale. I membri della famiglia Nadal si muovono tra la gente comune, senza arie e senza sfarzo, trattando tutto con la massima normalità. Questo è il carattere che Rafa e la sua famiglia hanno avuto fin dall’inizio, come spiega Marc Gorriz, direttore delle operazioni e capo allenatore: “Non importava quanto successo avesse ottenuto, sono rimasti molto legati a quel modo di comportarsi”.

I valori morali di Rafa

Circa 170 bambini provenienti da tutto il mondo frequentano l’accademia, combinando l’allenamento tennistico con gli studi presso la scuola internazionale in loco, che accoglie anche adolescenti locali desiderosi di studiare in inglese. I valori che hanno definito la carriera di Nadal, come lo sforzo, la tolleranza e il rispetto, vengono costantemente inculcati nei bambini in tutti gli aspetti del loro allenamento. La presenza di Nadal, che ha aperto l’accademia a metà della sua carriera nel 2016, ha permesso un’istruzione visiva sin dall’inizio. I giocatori più giovani si radunavano spesso per osservare le sue sessioni di allenamento, vedendo da vicino cosa serve per raggiungere la vetta dello sport.

L’attenzione al dettaglio è maniacale. Un campo da calcio artificiale è stato installato su indicazione di Nadal, che ritiene importante per i bambini non concentrarsi esclusivamente sul tennis.

Costo? 50.000 sterline l’anno

Naturalmente, l’accademia ha anche una componente economica, con costi annuali che superano le 50.000 sterline per tennis e istruzione per i bambini provenienti da altre parti del mondo. Ma non è un’esclusiva per pochi eletti: gli adulti possono iscriversi a programmi di coaching settimanali, e alcune delle 105 camere per bambini e genitori sono occasionalmente aperte al pubblico a tariffe ragionevoli. L’accademia ha anche dato un significativo impulso all’economia locale, creando 600 posti di lavoro.

A Manacor, Nadal non è trattato come un messia. Nella sua “pensione”, a 38 anni, gli viene permesso di vivere la sua vita. La sua casa sulla scogliera è visibile dalla baia sottostante, ma le invasioni della privacy sono rare. Frequentatore dei campi da golf di Maiorca e dei ritrovi familiari, Nadal e sua moglie, Maria Francisca Perello, attendono il loro secondo figlio quest’estate.

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