Parliamo di dimensioni

(mynewsroom.it) Medie, fattori e miti da sfatare sull’organo maschile e sulle eventuali ripercussioni sulla disfunzione erettile.

Le dimensioni contano? Un report della Cleveland Clinic afferma che la grandezza del pene, incluso il micropene (un pene notevolmente più piccolo della media), non è una causa diretta di disfunzione erettile (ED). Non è la dimensione a fare la differenza, ma come la si usa. Secondo gli esperti di salute sessuale, l’orgasmo è anatomicamente identico. La convinzione che un pene più grande garantisca un sesso più soddisfacente o una maggiore potenza è una fantasia, radicata nel fatto che il pene è visto come un simbolo di forza fisica e mascolinità.

Sebbene avere un micropene possa generare ansia, non è intrinsecamente causa di ED. Anche un micropene è in grado di funzionare normalmente per la minzione, l’erezione e il raggiungimento dell’orgasmo. Esiste una notevole quantità di ricerche che indicano l’assenza di una correlazione tra la lunghezza del pene e la disfunzione erettile. Le terapie farmacologiche per l’ED, come gli inibitori della PDE5, agiscono principalmente aumentando il flusso sanguigno al pene, un meccanismo che non è collegato alla sua lunghezza.

Questione di percezione

In uno studio pubblicato nell’International Journal of Impotence Research, è emerso che, nonostante gli uomini con ED potessero percepire il proprio pene come più piccolo, la dimensione effettiva non era significativamente diversa da quella di chi non soffriva di ED. Un altro studio, condotto dalla European Association of Urology, ha dimostrato che non c’è stata alcuna differenza nei risultati del trattamento farmacologico per l’ED, indipendentemente dalla lunghezza del pene.

Secondo un articolo del The Journal of Sexual Medicine, alcuni chirurghi hanno eseguito interventi di allungamento del pene a scopo puramente estetico su uomini sani per aumentarne sia la lunghezza che la circonferenza. L’intervento consiste nel tagliare il legamento sospensore che tiene il pene attaccato all’osso pubico e nell’iniettare grasso, prelevato tramite liposuzione, sotto la pelle del pene per aumentarne il volume. Le complicazioni di questa chirurgia possono includere infezioni delle ferite e deformità del pene, come grumi e asimmetrie.

Dimensioni medie

Le dimensioni medie del pene variano a seconda che sia in stato flaccido o eretto. Uno studio del British Journal of Urology International (2015) su oltre 15.000 uomini ha rilevato che la lunghezza eretta media è di 13,12 cm con una circonferenza media di 11-66 cm e solo il 5% degli uomini ha un pene eretto più lungo di 16 cm, e meno del 1% supera i 18 cm.

Tra i fattori che influenzano le dimensioni ci sono la genetica (principale fattore), l’etnia (variazioni minori tra gruppi),il peso corporeo (il grasso addominale può ridurre la lunghezza visibile) e l’età (lieve riduzione dopo i 50-60 anni). C’è da dire che molti uomini sovrastimano la “normalità” a causa della rappresentazione nei film o nel porno, dove spesso vengono selezionati attori con dimensioni sopra la media. In realtà, la maggior parte degli uomini rientra nei range sopra indicati.

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