Ozempic è già superato

(El Pais) La nuova generazione di farmaci dimagranti mira a far perdere a chi li assume fino al 24% del peso.

Per decenni, si è trattato di aiutare le persone in sovrappeso dando loro un semplice consiglio: muoversi di più e mangiare di meno. In oltre l’80% dei casi, funziona solo a breve termine. Un articolo pubblicato su “Science” ha affermato che, nonostante ciò che dicono la cultura popolare e molti medici, c’è poco consenso sulle cause dell’obesità.

Approvato il semaglutide

Nel 2017, la FDA, l’organismo che regola i farmaci negli Stati Uniti, ha approvato l’uso di semaglutide, il popolare Ozempic, destinato al diabete. Ben presto divenne una soluzione miracolosa al sovrappeso riducendo il desiderio di cibo. Ha raggiunto una perdita di peso fino al 15% in 68 settimane. È stato il primo di una serie di farmaci che, per la prima volta, sono efficaci contro l’obesità e possono aiutare a indebolire il giudizio morale che lo accompagna.

Il concorrente: tirzepatide

Il principale concorrente di semaglutide, prodotto dalla farmaceutica danese Novo Nordisk, è tirzepatide, dell’americana Eli Lilly. Se il primo composto include una sostanza che imita GLP-1 (peptide glucagone-simile), un ormone che sopprime l’appetito e regola il metabolismo, il secondo aggiunge un analogo di un altro ormone gastrico, GIP (peptide inibitorio gastrico), che aumenta il rilascio di insulina e riduce la glicemia. Questa combinazione di imitazioni ormonali ha raggiunto in alcuni studi clinici una perdita di peso media del 20% in 72 settimane.

Cento nuovi farmaci

L’industria farmaceutica non si fermerà qui. Ci sono già 100 nuovi farmaci candidati nelle prove per ottenere un pezzo della torta che può raggiungere 100.000 milioni di dollari nel 2030. Quasi tutte le grandi aziende farmaceutiche hanno le loro scommesse sul business magrezza. Retatrutide, anche da Lilly, aggiunge a GLP – 1 e GIP, glucagone, un ormone che regola il livello di zucchero nel sangue. Questo composto, che non è ancora approvato, ha raggiunto una riduzione di quasi un quarto del peso (24%) dei partecipanti alle sue prove e potrebbe essere approvato nel 2027.

A Novo Nordisk, che è la più grande azienda europea grazie a questi farmaci, stanno testando, tra gli altri farmaci, Cagrisema, che combina GLP-1 con un analogo dell’amilina, un ormone che rallenta lo svuotamento gastrico. In questo caso, i risultati di uno studio clinico avanzato presentato lo scorso dicembre hanno mostrato una riduzione media del peso del 22,7% dopo 68 settimane di trattamento.

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