(Times) Una dieta sana è davvero fondamentale per avere una chioma rigogliosa: vitamine, proteine e Omega-3.
Adottare uno stile alimentare simile a quello mediterraneo e gestire lo stress sono fattori chiave per una chioma sana e rigogliosa. Sebbene la storia sia costellata di rimedi bizzarri per contrastare la caduta, la scienza moderna ha dimostrato un legame inequivocabile tra ciò che mangiamo e la vitalità della nostra chioma.
Gli esperti sottolineano come le cellule dei follicoli piliferi, tra le più attive del corpo, richiedano un apporto costante e abbondante di nutrienti. Una dieta carente può letteralmente arrestare la crescita di nuovi capelli. Vitamine, minerali, proteine e acidi grassi Omega-3 sono i pilastri fondamentali per sostenere la funzione ottimale dei follicoli, promuovere la crescita cellulare, migliorare la circolazione sanguigna e favorire la produzione di cheratina, la proteina strutturale essenziale del capello.

La biotina del gruppo B
Tra le vitamine del gruppo B, spicca la biotina (B7), la cui carenza è un noto segnale di perdita di capelli. Tuttavia, per la maggior parte delle persone sane, l’integrazione non è necessaria, poiché viene prodotta dalla flora intestinale e si trova in alimenti comuni come uova, salmone e carne di maiale. Condizioni genetiche, problemi di assorbimento, consumo eccessivo di alcol, gravidanza e l’uso prolungato di antibiotici possono interferire con i livelli di biotina.

Popolarità e vantaggi
Nonostante la sua popolarità negli integratori per capelli, studi su larga scala non hanno fornito prove solide della sua efficacia, e un’eccessiva assunzione può persino alterare i risultati degli esami del sangue, rendendo cruciale la supervisione medica. Anche il folato (B9), presente soprattutto nelle verdure a foglia verde, e la vitamina B12, prevalentemente in alimenti di origine animale, giocano ruoli chiave.

Occhio alla D
La vitamina D, essenziale per la crescita e la differenziazione delle cellule del follicolo, potrebbe anche proteggerlo dai danni dell’ormone DHT, implicato nella calvizie comune. Una sua carenza è stata collegata al diradamento dei capelli e a condizioni autoimmuni come l’alopecia areata. Durante i mesi invernali, molti esperti raccomandano una supplementazione. Le vitamine A e C contribuiscono rispettivamente alla crescita cellulare, alla produzione di sebo per un cuoio capelluto idratato e alla sintesi del collagene per la cheratina.