(El Mundo) L’ennesima bugia del presidente Usa: il T1 dorato presentato dai figli non può essere “Made in USA” alla faccia dello slogan “Make American Phone Great Again”.
I figli del presidente Donald Trump hanno lanciato lunedì alla Trump Tower di New York il Trump 1 (T1), un telefono cellulare dorato che a parer loro promette di rivoluzionare il mercato mobile americano con lo slogan “Make American Phone Great Again”. Il dispositivo, annunciato per settembre a 499 dollari, si presenta come un prodotto “100% made in USA”, ma secondo tutti gli esperti del settore questa promessa è tecnicamente impossibile da mantenere.
Donald Jr. e Eric Trump hanno presentato il T1 come terza tappa della loro strategia tecnologica, dopo Truth Social e l’ingresso nel mondo crypto. Il telefono dovrebbe avere caratteristiche simili all’ultimo iPhone: schermo Amoled da 6,78 pollici, batteria da 5.000 mAh e fotocamera principale da 50 megapixel, il tutto con sistema operativo Android 15.
Ma gli specialisti sono unanimi: gli Stati Uniti non possiedono le infrastrutture necessarie per produrre un telefono del genere. Il Paese manca delle fabbriche specializzate e del personale qualificato per realizzare componenti come schermi Amoled o le fotocamere proposte. La globalizzazione ha concentrato la produzione di massa in Cina e India, dove esistono vere e proprie “città-fabbrica” dedicate esclusivamente ai dispositivi mobili.

Oltre il telefono: il business model
Le immagini del T1 diffuse sono rendering computerizzati, non fotografie reali. Dettagli come l’assenza del flash nella fotocamera e le specifiche tecniche fanno sospettare che si tratti di un telefono cinese personalizzato con il marchio Trump. Telefoni con caratteristiche simili sono disponibili in Cina tra i 300 e 400 euro, rendendo più plausibile l’ipotesi di un rebranding piuttosto che di una produzione originale.
L’unico precedente di “telefono patriottico” americano è il Liberty Phone di Purism, che costa oltre 2.000 dollari nonostante componenti cinesi e prestazioni modeste.
Il vero business sembra essere Trump Mobile, l’operatore virtuale che offre il “Piano 47” a 47,45 dollari mensili (cifre che richiamano i mandati presidenziali di Trump come 45° e 47° presidente). Il piano include chiamate illimitate, dati, servizi di telemedicina e chiamate internazionali gratuite verso oltre 100 paesi.

La strategia commerciale
Eric Trump ha chiarito che l’americanizzazione riguarderà principalmente i centri di assistenza clienti (“a St. Louis, Missouri, non in Bangladesh”), non la produzione dei componenti.
Il lancio sembra puntare più sul marketing che sulla tecnologia. La pagina web già accetta prenotazioni con un anticipo di 100 dollari, anche se alcuni tentativi di acquisto hanno registrato malfunzionamenti.