(El Pais) L’ascesa inarrestabile dell’avocado Hass, emblematico termometro delle dinamiche complesse che plasmano il nostro presente.
Dalla sete globale alle dispute commerciali, dalle spire del crimine organizzato alla deforestazione implacabile, passando per l’eco dei social media, la febbre delle diete e l’omologazione dei mercati nell’era capitalista: l’avocado si erge oggi come un emblematico termometro della nostra società. Questa modesta drupa, un tempo frutto esotico e di nicchia, è diventata un fenomeno globale, una cartina tornasole delle dinamiche complesse che plasmano il nostro presente.
La sua ascesa vertiginosa ha un nome e un cognome: Rudolph Hass. Negli anni venti del secolo scorso, questo postino californiano coltivava un modesto appezzamento di terreno con la speranza di trarre profitto dalla crescente popolarità dell’avocado, puntando sulla varietà Fuerte, allora la più richiesta. Ma la natura, a volte capricciosa, aveva in serbo una sorpresa. Tra gli innesti riusciti, uno solo diede un frutto diverso, dall’aspetto scuro, dalla buccia spessa e rugosa. Un frutto giudicato troppo “brutto” persino per essere assaggiato.

Un frutto imperfetto
Fortunatamente, i figli di Hass ebbero un palato più avventuroso. Il sapore dolce e la consistenza cremosa di quel frutto “imperfetto” li conquistarono. Era nato l’avocado Hass, la varietà che oggi domina incontrastata il mercato globale, rappresentando un impressionante 95% degli scambi. Il suo successo planetario non è un caso: la buccia robusta maschera eventuali imperfezioni, la sua maturazione è lenta e prevedibile, il trasporto agevole e la sua adattabilità climatica lo rendono un prodotto ideale per la logistica globale. Secondo le previsioni di Rabobank, entro il 2030 l’avocado Hass sarà la frutta più commercializzata al mondo, superando persino colossi come banane e agrumi.
Ma l’avocado non è solo una commodity di successo. La sua onnipresenza si riflette anche nelle abitudini alimentari e nella cultura gastronomica globale. Oggi è difficile non trovare l’avocado come ingrediente nei menù dei ristoranti di tutto il mondo. Dal classico guacamole, elevato a protagonista da molti chef fino a innovative emulsioni e insalate, l’avocado si dimostra un ingrediente versatile e apprezzato per la sua cremosità e il suo sapore delicato.

Tutto nasce in California
L’avocado Hass, nato quasi per caso in un angolo rurale della California, è dunque molto più di un semplice frutto. È un protagonista silenzioso della nostra epoca, un indicatore delle dinamiche economiche, sociali e culturali che ci circondano. La sua storia, dalle piantagioni messicane alle tavole di tutto il mondo, passando per le strategie di marketing e le innovazioni culinarie, è un affascinante racconto del nostro tempo, un racconto che continua a evolversi con il ritmo incalzante del mercato globale.