(Guardian) I semlor, panini tradizionali svedesi farciti con panna montata e pasta di mandorle, hanno conquistato i social media, trasformandosi da dolce religioso a fenomeno globale.
Originariamente consumati solo durante il Martedì Grasso come ultimo pasto prima della Quaresima, oggi i semlor sono diventati un must per foodie e influencer, con versioni creative che spaziano dal tiramisù al pistacchio, passando per il matcha e il red velvet.
Nati nel XVI secolo come semplici panini serviti in una zuppa di latte caldo, i semlor hanno subito una radicale trasformazione. La versione moderna, nata negli anni ’30, è diventata un simbolo di indulgenza e creatività culinaria. Grazie ai social media, la loro popolarità è esplosa, con panifici e pasticcerie che competono per offrire le interpretazioni più innovative e fotogeniche.

Diverse versioni
Milda Doumit, proprietaria della pasticceria Lindquists Konditori a Stoccolma, spiega: “Il semla si è evoluto da un dolce tradizionale a una pasticceria moderna, adattata ai gusti contemporanei”. La sua versione al pistacchio e knafeh, ispirata ai sapori mediorientali, ha attirato lunghe file di clienti, mentre la variante tiramisù ha conquistato i palati più tradizionalisti.
Instagram e TikTok hanno giocato un ruolo cruciale nel rilancio dei semlor. Le immagini e i video di questi panini, spesso arricchiti con ingredienti insoliti come l’Oreo o il chia, hanno catturato l’attenzione di un pubblico globale. Johan Sandelin-Järnåsen, maestro pasticcere di VeteKatten, afferma: “Un buon semla è un buon semla, ma oggi deve anche essere bello da guardare. I social media hanno reso il prodotto ancora più visivo e desiderabile”.

Il panino formato export
Con oltre 90.000 semlor venduti in una stagione e almeno 1.000 al giorno, il successo di questi panini è innegabile. La loro popolarità si è estesa anche oltre i confini svedesi, con versioni simili come il fastelavnsbolle in Danimarca e Norvegia e il laskiaispulla in Finlandia.
Francisco Migoya, capo pasticcere del ristorante stellato Noma di Copenaghen, ha creato una versione gourmet del fastelavnsbolle, farcita con pralina di semi di zucca e ricoperta di lamponi congelati. “Questi dolci sono un segnale che la primavera sta arrivando”, dice Migoya. “La loro disponibilità limitata li rende speciali e anticipa giorni più soleggiati e caldi”.