(Guardian) Alimentato da cambiamenti sociali, economici e lavorativi, il trend degli early bird diners ( i commensali dell’uccellino mattiniero) sta ridefinendo le abitudini alimentari del Regno Unito.
Una volta considerata l’ora dei pensionati, delle famiglie con bambini piccoli o degli spettatori di teatro, la cena alle 17:00 è oggi un fenomeno in rapida ascesa nella ristorazione britannica. e spingendo sempre più ristoranti a offrire menu speciali anticipati.
Il crescente successo della cena anticipata non è solo una questione di orari. Riflette, in realtà, un mutamento più profondo nei comportamenti sociali, nel lavoro e nei consumi, influenzato dalla pandemia, dalla crisi del costo della vita e dalla crescente attenzione al benessere personale.

Il tempo come nuovo lusso
Sociologicamente, stiamo assistendo a una rivalutazione del tempo libero. Le persone non vogliono più “sacrificare” le serate intere per uscire a cena: preferiscono vivere momenti piacevoli prima, magari rientrando a casa per le 21:00. Questo nuovo equilibrio tra socialità e riposo riflette una maggiore consapevolezza sul valore del tempo e della salute mentale.
Il lavoro ibrido cambia il ritmo della giornata
Con la diffusione del lavoro da remoto o ibrido, la struttura della giornata si è spezzata. Non esiste più un confine rigido tra “orario di ufficio” e “tempo libero”. Il fenomeno TWaT (Tuesday, Wednesday and Thursday in the office) ha concentrato le interazioni sociali nei giorni centrali della settimana. Così, le cene del venerdì o sabato sono state sostituite da uscite il giovedì o addirittura il mercoledì, e spesso prima delle 19:00.

La crisi del costo della vita guida scelte più oculate
L’aspetto economico è cruciale. Con l’aumento dell’inflazione e dei costi energetici, i consumatori cercano esperienze di qualità a prezzi contenuti. I menu pre-serali, con prezzi spesso dimezzati rispetto ai menu serali completi, offrono un ottimo compromesso: la stessa cucina, a un prezzo più accessibile. I ristoratori, a loro volta, riescono a riempire fasce orarie un tempo poco redditizie, aumentando la produttività senza aumentare i costi fissi.
Cambiamenti demografici e generazionali
Non sono solo i pensionati a cenare presto. Anche giovani professionisti, coppie senza figli e persino hipster partecipano a questa trasformazione. Il rifiuto del “modello notturno” – cene tardi, serate prolungate – si collega a un desiderio crescente di uno stile di vita sano, sobrio e bilanciato. Dormire di più, bere meno, mangiare meglio e prima: è la nuova aspirazione urbana.
Ristorazione e sostenibilità
Infine, molti ristoranti legano i menu anticipati a concetti di sostenibilità. Come nel caso del menu “Scratch” di Spring, l’utilizzo degli avanzi del giorno prima diventa parte dell’esperienza gastronomica. Questo incontra una sensibilità crescente tra i consumatori più giovani, attenti all’ambiente ma anche al portafoglio.
Il ristorante stellato Spring di Skye Gyngell a Covent Garden propone uno speciale menu “Scratch” a £30, disponibile solo tra le 17:30 e le 18:15, realizzato con ingredienti di recupero come pane del giorno prima trasformato in budino. Una proposta sostenibile che si sposa con il nuovo stile di vita post-pandemico, più attento ai costi e alla salute.