(Conde Nast Traveller) Dalle antichità faraoniche alla vivace vita contemporanea, il Cairo è una città che non smette di stupire. Ogni angolo racconta una storia, e ogni visita è un’avventura indimenticabile.
Il Cairo è nella lista dei desideri della maggior parte degli appassionati di storia, e con l’apertura nel 2025 del Grand Egyptian Museum, non c’è mai stato momento migliore per iniziare a pianificare quel viaggio tanto atteso verso questa vasta metropoli che più di 20 milioni di persone chiamano casa. Ma la capitale egiziana offre molto più dei suoi ovvi siti storici. La città si rivela a strati, sta ai visitatori scoprirli uno a uno. Ecco le nostre scelte delle migliori cose da fare al Cairo.

Le Piramidi di Giza e la Sfinge
Senza dubbio l’attrazione più famosa dell’Egitto, le tre piramidi dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino si trovano sull’altopiano di Giza nel Grande Cairo, affiancate dalla Grande Sfinge. I visitatori possono entrare in una delle piramidi a un costo aggiuntivo, e la Grande Piramide di Cheope è la più popolare. Nonostante possa risultare un po’ claustrofobica e non ci sia molto da vedere, è comunque emozionante salire fino alla Camera del Re con il suo sarcofago di granito vuoto. L’area chiude alle 16 in inverno e alle 17 in estate.

Ci sono in totale nove piramidi nel sito, da cui il nome del primo ristorante della zona, il 9 Pyramids Lounge, aperto nel 2020. Prenotate qui la colazione o il pranzo per iniziare al meglio una giornata di esplorazione. In alternativa, provate il raffinato ristorante Khufu’s per una rivisitazione moderna della cucina egiziana.
Entrambi i locali sono stati aperti nell’ambito di un rinnovamento dell’esperienza dei visitatori in questo sito UNESCO. In arrivo ci sono anche autobus elettrici, un nuovo centro visitatori e tariffe standardizzate per i giri a cavallo e in cammello, per evitare le truffe che a volte avvengono in alcuni siti egiziani.
Il Bazaar Khan El-Khalili
Sì, è turistico e, sì, sarete bombardati da “welcome”, “come” e “please, have a look”. Tuttavia, una visita al Cairo non è completa senza perdersi tra i vicoli tortuosi del bazaar Khan El-Khalili, dove potreste essere tentati di acquistare bastoncini d’incenso, piccole tazze per il tè alla menta o mini narghilè. File di caffè vicino alla moschea di Al-Azhar servono ciotole fumanti di koshary, un piatto nazionale a base di riso, maccheroni, lenticchie, salsa di pomodoro e cipolle fritte, e feteer, una pasta egiziana dolce o salata.

Per un’atmosfera più raffinata (e climatizzata), andate al caffè Naguib Mahfouz, un tributo al famoso scrittore premio Nobel per la letteratura nel 1988. Per i veri fan di Mahfouz, c’è un museo dedicato alla vita e alle opere dell’autore in un vicolo accanto alla moschea Abu al-Dahab. Concludete la giornata con uno spettacolo di dervisci rotanti nel cortile aperto del Wekalet El Ghouri Arts Centre.
Tour Walk Like An Egyptian
Walk Like An Egyptian, un’agenzia di tour fondata dalla guida locale Asmaa Khattab nel 2015, crea itinerari a piedi che offrono una visione unica dei siti culturali del Cairo. Il loro tour del centro città porta i visitatori alla sinagoga Sha’ar HaShamayim, altrimenti accessibile solo con permesso speciale. Lo stesso vale per il Palazzo Abdeen, una residenza di 500 stanze costruita dal Kedivè Ismail, che governò l’Egitto dal 1863 al 1879. Un’altra opzione è la strada pedonale Al-Mu’izz, lunga un chilometro tra le antiche porte della città di Bab Zuweila e Bab al-Futouh, ideale per chi vuole approfondire la conoscenza del Cairo.

La strada, che prende il nome dal primo califfo fatimide del X secolo, è fiancheggiata da palazzi, moschee e monumenti delle epoche fatimide, ayyubide, mamelucca e ottomana. Nelle vicinanze c’è la via dei Tendai (Khayamaya), dove si possono acquistare stoffe colorate, coperte, fodere per cuscini e tende.
Il Grand Egyptian Museum
Costruito su un’area di 500.000 metri quadrati vicino alle Piramidi, il tanto atteso Grand Egyptian Museum sarà il più grande museo archeologico al mondo dedicato a una singola civiltà. Ospiterà oltre 50.000 reperti, tra cui due barche solari di Cheope e l’intera collezione di Tutankhamon (circa 5.300 pezzi), riuniti per la prima volta sotto uno stesso tetto. Dopo due decenni di lavori e numerosi ritardi, l’inaugurazione è prevista per la fine del 2024. Intanto, i visitatori possono già ammirare l’atrio con un’imponente statua di Ramses II alta 11 metri e pesante 83 tonnellate.

Il Museo Egizio
Contrariamente alle voci, il Grand Egyptian Museum non sostituirà il Museo Egizio originale in piazza Tahrir. Anzi, il governo ha recentemente inaugurato una nuova ala rinnovata in questo edificio di 120 anni. Dopo anni di restauri finanziati dall’UE, il museo ora espone migliaia di reperti in modo più organizzato, comprese diverse mummie.

All’ingresso c’è una replica autentica della Stele di Rosetta, meglio conservata di quella al British Museum. Per pranzo, provate il ristorante Felfela, a 10 minuti a piedi, e assaggiate la zuppa verde molokhia e il dolce om ali.
Il Cairo copto
Noto anche come Mogamaa Al-Adyan (“complesso delle religioni”), il Cairo Copto ospita antichi luoghi di culto delle tre religioni monoteiste. Oltre al Museo Copto, da non perdere la Chiesa Sospesa (appesa a una porta della Fortezza di Babilonia), la moschea di Amr Ibn al-As (la prima in Egitto, del 642 d.C.) e la sinagoga Ben Ezra, probabilmente la più antica del Medio Oriente. Tutti i siti sono a breve distanza l’uno dall’altro e gratuiti, tranne il museo.

Il National Museum of Egyptian Civilisation
Nel 2021, l’Egitto ha trasferito 22 mummie reali in una parata televisiva globale verso la loro nuova casa in questo museo. Oggi, i 18 re e 4 regine sono esposti al livello inferiore, insieme a reperti che ripercorrono la storia egiziana dall’epoca faraonica a quella copta e islamica. Al piano principale si trova il sarcofago dorato del sacerdote Nedjemankh, riportato dall’Met di New York dopo che si scoprì che era stato trafugato illegalmente.

Gite in feluca
Una gita in feluca sul Nilo è d’obbligo, soprattutto se abbinata a un pasto a bordo. Cafellucca offre crociere di due ore con colazione, pranzo, cena o solo drink (minimo 6 persone). Partono da varie location, incluso il ristorante-barcone Nile City a Zamalek. In alternativa, prendete una lezione di canottaggio mattutina con Cairow, quando le acque sono ancora calme.

La Cittadella di Salah El Din
Arroccata sulle colline di Mokattam, la Cittadella fu il centro del potere egiziano per 700 anni. Costruita nel 1176 come fortezza contro i Crociati, oggi ospita la moschea di Mohammed Ali e la terrazza Gawhara con vista mozzafiato sul Cairo. Abbinatela a una visita al vicino parco Al-Azhar (15 minuti in taxi) per un po’ di verde e cibo locale.

Il Cairo islamico
Nel cuore del Cairo Islamico (o Vecchio Cairo) ci sono innumerevoli moschee storiche, tra cui quella di Ibn Tulun (876 d.C.) e Al-Rifa’i (1912), dove riposano membri della dinastia di Mohammed Ali e l’ultimo Scià di Persia. Imperdibile anche il Museo d’Arte Islamica, con Corani antichi, ceramiche e porte intagliate.

Museo Gayer-Anderson
Accanto alla moschea di Ibn Tulun, questo museo poco noto prende il nome da un medico-maggiore britannico che visse qui tra il 1935 e il 1942, arredando le case con la sua collezione di antichità. L’architettura affascinante include sale a tema (come la Stanza Persiana) e mashrabiya. Qui furono girate alcune scene del film di James Bond “La spia che mi amava”.

La Torre del Cairo
Alta 187 metri, la Torre del Cairo a Zamalek offre una vista a 360° della città (nelle giornate limpide si vedono persino le Piramidi). Progettata come un fiore di loto faraonico, fu completata nel 1961. Il biglietto per stranieri costa 200 EGP (circa 6€). Il ristorante girevole 360° richiede un minimo di 250 EGP, ma per mangiare consigliamo Zooba, una catena che reinterpreta il cibo di strada egiziano.

Tour d’arte
I tour a piedi di Qahrawya esplorano la scena artistica contemporanea del Cairo. Solo Zamalek ha oltre 35 gallerie, tra cui Ubuntu e ArtTalks. Il Museo d’Arte Moderna Egiziana, di fronte all’Opera del Cairo, ospita opere di artisti del ‘900 come Mahmoud Said. Gli amanti dell’arte dovrebbero anche visitare il Museo Mohamed Mahmoud Khalil a Giza, con capolavori di Monet, Gauguin e Rodin.

Museo del Palazzo Manial
Il principe Mohammed Ali Tawfik progettò questo palazzo su un’isola del Nilo tra il 1903 e il 1937. Le sale includono una sala del trono dorata e un bizzarro museo della caccia con animali impagliati. Una visita veloce è sufficiente per ammirare i ritratti dei sovrani egiziani del XIX-XX secolo.

Saqqara e Dahshur
Se c’è un posto al Cairo dove vale la pena assumere una guida, è Saqqara. A 25 km a sud delle Piramidi, questa necropoli ospita la Piramide a Gradoni (la più antica al mondo) e la Tomba di Ti. Nel 2022 qui sono stati scoperti 250 sarcofagi. Altri 10 km a sud c’è Dahshur, con la Piramide Rossa e quella Romboidale. Per pranzo, il Sakkara Country Club è una buona opzione.
