Il caffè redime i detenuti

(Pais Semanal) Redemption Roasters trasforma la vita nelle prigioni del Regno Unito insegnando ai carcerati l’arte della torrefazione e del barista.

In un mondo dove il caffè è spesso associato a momenti di pausa e socialità, Redemption Roasters (con 13 locali a Londra e una rete di torrefazioni nelle carceri), l’azienda dimostra che è possibile conciliare profitto e impegno sociale e ha trasformato questa bevanda in uno strumento di riabilitazione sociale. Fondata nel 2016 da Ted Rosner e Max Dubiel, due ex compagni di università con una passione per il caffè e un desiderio di fare la differenza, l’azienda britannica ha creato un modello innovativo che unisce formazione professionale, opportunità di lavoro e reinserimento sociale per i detenuti.

Redemption Roasters non è una semplice torrefazione. È un progetto integrale che parte dalle carceri, dove i detenuti imparano l’arte della torrefazione e del barista, per poi offrire loro un lavoro nei locali dell’azienda una volta usciti di prigione. Tutto è iniziato con l’amore per il caffè, un prodotto che puoi toccare, annusare e che ha un carattere internazionale.

Dalle carceri ai coffee shop

L’idea è nata dopo un incontro con un rappresentante del Ministero della Giustizia britannico, che aveva in mente un progetto per insegnare ai detenuti a lavorare nei coffee shop. Ted e Max hanno voluto fare di più: hanno portato la torrefazione direttamente nelle carceri, creando un percorso formativo completo.

Il primo roastery è stato avviato nel carcere minorile di Aylesbury con un investimento iniziale di 120.000 euro raccolti tra familiari e amici. Otto detenuti, guidati da un professionista, hanno imparato le tecniche di torrefazione e gestione del caffè. In soli quattro mesi, uno di loro è stato assunto in uno dei locali di Redemption Roasters.

Una risposta al sovraffollamento carcerario inglese

Il successo del progetto ha portato all’apertura di una seconda torrefazione nel carcere di Mount, con 16 dipendenti, metà dei quali detenuti. Quando il contratto di locazione è scaduto, l’azienda ha rischiato di chiudere, ma l’intervento del Segretario di Stato per la Giustizia e CEO di Timpson’s (una catena di negozi nota per assumere ex detenuti), ha salvato il progetto.

Questa è anche una risposta al sovraffollamento carcerario: il Regno Unito ha uno dei sistemi carcerari più sovraffollati d’Europa. Il governo laburista, insediatosi nel 2023, ha dovuto rilasciare migliaia di detenuti per crimini minori per far fronte alla mancanza di spazio. In questo contesto, progetti come Redemption Roasters offrono una soluzione concreta, riducendo il tasso di recidiva e aiutando i detenuti a reintegrarsi nella società.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com