Hollywood e l’ossessione per la magrezza

(Le Figaro) La Mecca del cinema continua a celebrare la magrezza, lasciando poco spazio alla diversità. Un segnale che, nonostante i progressi, la strada verso un’accettazione autentica del corpo è ancora lunga.

Nonostante il movimento body positive abbia promosso l’accettazione di ogni forma del corpo, Hollywood sembra aver riabbracciato l’ossessione per la magrezza, soprattutto tra le donne over 50. Un fenomeno che riflette standard di bellezza irraggiungibili e critiche pressioni sociali, come emerge dalle storie di star come Demi Moore, Nicole Kidman e Angelina Jolie.

Demi Moore, 62 anni, recentemente celebrata tra le personalità più influenti al mondo dal Time 100, è diventata un simbolo di questa contraddizione. Nel film The Substance, la sua performance mette in luce l’ipocrisia di un’industria che critica l’ossessione per l’eterna giovinezza, mentre continua a glorificare corpi ultra-snelli. Moore stessa ha ammesso di aver “torturato” il suo corpo per adattarsi agli standard hollywoodiani.

I farmaci fanno tendenza

Il fenomeno non è isolato. Farmaci come Ozempic, Wegovy e Semaglutide, originariamente antidiabetici, sono ora abusati per perdere peso rapidamente, diventando una “tendenza” tra le celebrità. La comica Nikki Glaser, ai Golden Globes 2024, ha ironizzato su questa pratica, definendo l’evento una “serata Ozempic”. Intanto, attrici come Kidman e Jolie sfoggiano fisici scolpiti, nonostante l’età, alimentando un ideale di perfezione irrealistico.

Per le donne cinquantenni, la pressione è particolarmente forte. La menopausa porta cambiamenti fisici – come l’accumulo di grasso addominale e la perdita di tonicità – che spesso minano l’autostima. Un’indagine del 2023 rivela che il 39% delle francesi over 50 ha avuto un calo morale a causa dell’aumento di peso, mentre il 75% è preoccupato per l’aspetto del ventre, associato a un “laisser-aller”.

Diete e integratori

La “taglia marcata” rimane un simbolo di femminità, ma osserva un timido cambiamento post-Covid: alcune donne privilegiano la salute globale rispetto all’aspetto. Tuttavia, i colloqui tra amiche  ruotano spesso su diete, integratori e attività fisiche estreme, rivelando un’ossessione ancora radicata.

Alcuni sociologi sottolineano che nonostante i social media abbiano ampliato la rappresentazione della bellezza, i modelli dominanti restano giovani e magri. Le donne cresciute col body positive saranno più indulgenti con il proprio corpo in futuro? La risposta è incerta, ma per ora “è difficile accettare di non riconoscersi più nello specchio”.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com