By Paolo Bonanni
(mynewsroom.it) Il nuovo smartphone punta a essere il re dell’IA e della fotografia intelligente, mentre il suo competitor iPhone 17 rimane il re della prestazione pura, dell’ecosistema e della longevità.
Immagina di tenere in mano il Google Pixel 10 lanciato molto probabilmente in ottobre: è un telefono che non vuole solo essere potente, ma intelligente. Google ha sempre puntato su un’esperienza pulita, fluida e ricca di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, e con il Pixel 10 questa filosofia raggiunge un nuovo livello.
Il design? Elegante, sobrio, con un telaio in alluminio riciclato e un vetro posteriore lucido che riflette la luce in modo elegante. Le cornici sono sottilissime, lo schermo occupa quasi tutta la facciata: parliamo di un display OLED da 6,7 pollici con refresh rate a 120 Hz, perfetto per scorrere pagine, giocare o guardare video in HDR. È luminoso, nitido, e si adatta automaticamente alla luce ambientale, anche grazie a un sensore di luminosità più avanzato.
Sotto il cofano, il cuore del telefono è un nuovo chip Tensor sviluppato da Google, probabilmente il Tensor G4 o addirittura il G5. Non è pensato solo per essere veloce, ma per fare lavorare l’IA direttamente sul dispositivo, senza dover mandare i dati in cloud. Questo significa che il telefono capisce meglio te: riconosce la tua voce in mezzo al rumore, traduce conversazioni in tempo reale, migliora le foto al volo, e persino anticipa le tue azioni (come accendere la torcia quando entri in un garage buio).
Foto magiche
Parlando di fotocamere, qui Google continua a stupire. Il Pixel 10 dovrebbe avere un sistema a doppia o tripla fotocamera, con un sensore principale da 50 megapixel ultra-luminoso, un grandangolare migliorato e un teleobiettivo con zoom ottico 5x. Ma la vera magia è nel software: grazie all’IA, puoi scattare foto nitide anche di notte, in movimento, o con poca luce. E non dimentichiamo funzioni come Photo Unblur, Magic Eraser e Video Boost, che migliorano automaticamente i tuoi ricordi.
Il sistema operativo sarà ovviamente Android 16, con un’interfaccia pulita, senza app inutili preinstallate. Google promette 7 anni di aggiornamenti di sicurezza e sistema, una garanzia di longevità che pochi concorrenti offrono. Ogni mese arriveranno nuove funzioni tramite i Pixel Feature Drops, come nuovi modi per usare l’IA, miglioramenti alla batteria o nuove opzioni di privacy.
La batteria dovrebbe essere da 5000 mAh, con una durata che ti accompagna tranquillamente per un giorno e mezzo di utilizzo medio. La ricarica è migliorata: 30W cablati e 20W wireless, più veloce rispetto ai modelli precedenti. E con la gestione intelligente dell’energia basata sull’IA, il telefono impara quando ti serve più batteria e la risparmia quando non la usi.
E dentro c’è Gemini
E poi c’è l’AI vera e propria. Il Pixel 10 potrebbe essere uno dei primi telefoni a integrare in modo profondo Gemini, l’assistente AI di Google. Immagina di poter chiedere al tuo telefono: “Riassumi le email più importanti di oggi e mandami un promemoria vocale mentre vado al lavoro”, e lui lo fa. Oppure di poter registrare una riunione, trascriverla in tempo reale, estrarre gli argomenti chiave e condividere un riassunto con i colleghi — tutto offline, senza compromettere la privacy.
Il principale concorrente sarà l’iPhone 17 i cui punti di forza sono prestazioni eccellenti grazie al chipset A19, ecosistema Apple integrato (AirPods, Apple Watch, Vision Pro). durata della batteria migliorata, supporto software garantito per 6-7 anni e un miglioramento della sicurezza (Face ID, encriptazione, privacy).
Chi dovrebbe scegliere cosa?
Scegli il Pixel 10 se:
Vuoi la migliore fotocamera per foto spontanee e in condizioni difficili
Preferisci Android e l’apertura del sistema
Apprezzi gli aggiornamenti rapidi e le funzionalità AI di Google (es. Gemini)
Cerchi un prezzo più accessibile per un top di gamma
Scegli l’iPhone 17 se:
Sei già dentro l’ecosistema Apple
Vuoi prestazioni massime e durata nel tempo
Preferisci un sistema operativo stabile, sicuro e ben ottimizzato
Usi molto video, editing e produttività con app Apple