(El Pais) Dallo spazzolino che valuta la pulizia ai traduttori in tempo reale, ecco sei dispositivi innovativi che semplificano la vita grazie all’IA.
Non molto tempo fa, l’idea che potesse esistere un dispositivo capace di pensare autonomamente apparteneva alla fantascienza. Infatti, la prima immagine che veniva in mente fantasticando su questo possibile futuro era quella di robot che, grazie alla loro intelligenza, avrebbero conquistato il mondo. Oggi, invece, abbiamo già tantissimi dispositivi che si servono dell’intelligenza artificiale per funzionare in modo più o meno autonomo, imparare schemi di utilizzo, preferenze e necessità, quasi senza che ce ne accorgiamo. Oltre a smartphone e computer, dove è più diffusa, ecco alcuni dei più curiosi.

Denti più puliti

L’IA viene impiegata anche in dispositivi come gli spazzolini elettrici per analizzare come ti lavi i denti e garantire una pulizia più completa. Per esempio, l’Oclean X Ultra 20 monitora in tempo reale e ti avvisa con messaggi vocali se stai premendo troppo, se hai cambiato zona prima che i denti fossero puliti o se non hai rispettato i 2 minuti di spazzolamento consigliati. Alla fine, tutto viene riassunto sul suo piccolo schermo touch, dove fornisce un punteggio e mostra un grafico della bocca evidenziando con colori dove hai pulito bene (bianco), dove in modo mediocre (giallo) e dove ti sei dimenticato (rosso).
Addio ai problemi di lingua

Per chi ha difficoltà con le lingue durante i viaggi o nelle riunioni di lavoro, un paio di auricolari con IA come i Vasco E1 sono ottimi alleati. Una volta collegati allo smartphone tramite un’app, ogni interlocutore deve indossarne uno; il loro design sovraurale fa sì che non vadano inseriti nel condotto uditivo e quindi siano più igienici. Quando parli, l’auricolare riconosce la lingua, traduce automaticamente e l’altro la ascolta in tempo reale con una resa sorprendente. Se non tutti i partecipanti alla conversazione hanno gli auricolari, si può usare il telefono come microfono e altoparlante.
L’auto sempre sotto controllo

Quante volte capita un problema all’elettronica dell’auto e non sappiamo né cosa sia né come risolverlo! Anche se non ti trasformerà in un meccanico, lo scanner OBD Carly offre indizi su cosa stia accadendo. Si collega allo stesso connettore che usano i professionisti per accedere al sistema di diagnosi dell’auto e, tramite l’app (compatibile con iOS e Android), fornisce una diagnosi completa che varia a seconda della marca e del modello. In linea di massima, funziona con tutte le auto prodotte dal 2001 in poi. Se si acquista anche l’abbonamento premium, indica come riparare il problema o il costo stimato della riparazione.
Note organizzate

Mobvoi TicNotes è un registratore digitale dotato di un assistente virtuale Shadow, al quale puoi chiedere qualsiasi cosa riguardo alle registrazioni: trascrivere tutto, tradurre in una delle oltre 100 lingue disponibili, creare un riassunto, rispondere a domande sul contenuto… Ha un design molto compatto e funziona sia come classico registratore sia per conversazioni o contenuti riprodotti dallo smartphone.
Lettura ad alta voce

Basta puntare la lente d’ingrandimento Lup su giornali, libri, menù, cartelli, etichette o schermi perché inizi a leggere ad alta voce tutto il testo in meno di 2 secondi. Lo fa in modo completamente autonomo, senza bisogno di smartphone o connessione Internet. Con i pulsanti superiori si può interagire con il testo, metterlo in pausa, navigare tra i paragrafi, regolare il volume, la velocità della voce, ecc.
In formato “wearable”

Che tu scelga la versione da sole o da vista, gli occhiali smart Ray-Ban Meta nell’ultimo modello integrano un’intelligenza artificiale a cui puoi chiedere qualsiasi cosa — anche aiuto per una traduzione — oppure suggerimenti per un titolo da dare alle foto scattate con le fotocamere integrate prima di condividerle sui social. Si collegano allo smartphone via Bluetooth e funzionano anche come vivavoce per le chiamate e puoi dettare messaggi e altro ancora.