(La Vanguardia) La quinta stagione (dal 18 dicembre su Netflix) vede Lily Collins lasciare la capitale francese per immergersi nella moda italiana.
Dopo quattro stagioni tra gli Champs-Élysées, i caffè romantici di Montmartre e gli uffici glamour di Savoir, Emily Cooper lascia Parigi per abbracciare una nuova avventura: Roma. Netflix ha annunciato che la quinta stagione di Emily in Paris, in arrivo il 18 dicembre, traslocherà la sua iconica protagonista – interpretata da una sempre più sofisticata Lily Collins – nella Città Eterna, segnando un cambio di scenario epocale per la serie che ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo.
La notizia è stata ufficializzata dalla piattaforma streaming con una serie di scatti inediti che mostrano Emily immersa tra fontane barocche, piazze storiche e terrazze panoramiche, con il Colosseo come sfondo suggestivo. Un colpo di scena annunciato, ma non meno significativo: “au revoir” alla moda francese, ciao al design italiano.

Il tempo della maturità
Se la Parigi degli anni precedenti era stata il palcoscenico perfetto per l’estetica vivace, colorata ed eclettica di Emily – con mix di stampe, tinte accese e look spesso giocosi al limite del kitsch – la nuova stagione sembra voler raccontare una donna più matura, sia nella vita sentimentale che nel guardaroba. A firmare gli outfit della protagonista è ancora una volta Marylin Fitoussi, stilista della serie e collaboratrice di Patricia Field, leggenda della moda alle spalle di Sex and the City e Il diavolo veste Prada. Questa volta, però, il tocco è più sobrio, ricercato, coerente.
Nelle immagini diffuse da Netflix, Emily sfoggia look firmati da grandi maison italiane: un due pezzi di Dolce & Gabbana con motivi floreali audaci, un completo Moschino bianco e blu indossato durante un romantico incontro con Marcello Muratori (Eugenio Franceschini), e un abito a pois di Nina Ricci che ricorda l’eleganza vintage di Audrey Hepburn. Spazio anche a Marine Serre, con un total look dalla stampa futuristica, e a Sebline, per un blazer a righe che unisce professionalità e charme.

Passione e classicità
Il messaggio è chiaro: Emily cresce. I contrasti stridenti e i mix improbabili lasciano il posto a combinazioni più armoniose, segno di una maggiore consapevolezza stilistica. Non scompare del tutto il suo amore per i colori e le stampe – i pois restano un leitmotiv – ma ora sono bilanciati da linee pulite e tessuti di lusso.
La scelta di Roma non è solo geografica: è simbolica. Mentre Parigi rappresentava il sogno romantico e un po’ naïf di Emily, Roma introduce complessità, passione e un senso di classicità rinnovata. E con Marcello, figura enigmatica e affascinante, si apre un nuovo capitolo sentimentale che promette di mettere alla prova le scelte della giovane americana.
Con un cast che brilla anche fuori dallo schermo – le foto di Lily Collins tra le strade romane hanno fatto impazzire i fan – e una colonna sonora che continua a mixare pop francese e ritmi internazionali, Emily in Paris si conferma non solo una serie TV, ma un fenomeno di costume.