(Bbc) Lo Stato volta pagina con la fine delle consegne postali pubbliche dopo quattro secoli annunciata per dicembre 2025.
Dopo oltre quattro secoli di storia, la Danimarca sta per chiudere un capitolo epocale: la fine delle consegne postali tradizionali gestite dallo Stato. PostNord, il servizio postale nazionale, ha annunciato che a fine anno cesserà definitivamente il trasporto delle lettere, ponendo fine a un’era che ha accompagnato il Paese attraverso guerre, crisi e rivoluzioni tecnologiche. La decisione, dettata dal crollo verticale del volume di corrispondenza, segna un simbolo tangibile dell’avanzata della digitalizzazione.
Dal 2000, il numero di lettere gestite da PostNord è crollato del 90%, passando da 1,4 miliardi a soli 110 milioni nel 2023. Il motivo? La digitalizzazione. In un Paese tra i più tecnologici al mondo – secondo l’Ocse secondo solo alla Corea del Sud – quasi tutto si fa online: dalla posta elettronica ai pagamenti mobili, dai documenti fiscali alle ricette mediche digitali. Il governo danese ha adottato da tempo una politica “digitale per default”, spingendo ulteriormente l’abbandono della carta.

Meno lettere ma più e-commerce
I danesi ricevono in media una sola lettera al mese ma amano fare acquisti online: l’e-commerce cresce, e le Poste si stanno adattando. Per questo, l’azienda taglierà 2.200 posti di lavoro nel settore postale, mentre ne creerà 700 nel ramo pacchi, più redditizio.
Anche il prezzo ha giocato un ruolo: dal 2024, l’apertura del mercato alla concorrenza privata e l’applicazione dell’IVA al 25% hanno fatto schizzare il costo di un francobollo a 29 corone danesi (circa 4,5 euro), accelerando l’abbandono della posta tradizionale.

Un fenomeno europeo
Le famose cassette rosse sparse per le strade di Copenaghen stanno scomparendo: 1.500 saranno rimosse. Il fenomeno non riguarda solo la Danimarca. In tutta Europa, il volume della posta è calato del 50-70% dal 2008, con picchi del 46% negli Stati Uniti. Royal Mail in Inghilterra ha ridotto le consegne, Deutsche Post in Germania taglierà 8.000 posti: la fine della posta tradizionale è inevitabile.