Cucinare nella lavastoviglie idea geniale o gadget?

(mynewsroom.it) È una tendenza che spopola su Internet: cucinare a bassa temperatura, sfruttando il calore della lavastoviglie. La tecnica sembra un modo per risparmiare energia e garantire una cottura delicata.

L’idea del cucinare nella lavastoviglie consiste nel preparare gli alimenti crudi (pesce, carne, verdure, uova, ecc.), sigillarli in contenitori di vetro o sacchetti per congelamento ermetici e avviare un ciclo di lavaggio a una temperatura compresa tra 60 e 100°C.

Il chimico Hervé This, noto per i suoi studi sulla gastronomia molecolare, ha commentato la tecnica sottolineando che “le proteine non si preoccupano della fonte di calore”, che sia una lavastoviglie, un forno o una pentola. Ovviamente, è fondamentale adottare delle precauzioni per evitare la proliferazione di microrganismi patogeni.

Ma cosa ne pensano gli chef? Molti la definiscono “una tecnica di ripiego, che non offre alcun vantaggio al di là dell’aspetto divertente”. Una cottura tradizionale al vapore, controllando attentamente la temperatura con un termometro a sonda, sarebbe di gran lunga superiore a una cottura sottovuoto in lavastoviglie.

Cucinare in lavastoviglie è una pratica insolita, che consiste nel cuocere i cibi a bassa temperatura sfruttando il calore generato durante il ciclo di lavaggio. Ecco come si fa, tenendo presente che non è un metodo consigliato dai produttori di elettrodomestici e comporta dei rischi:

La tecnica

Cosa serve? Ci si limita ad alimenti crudi (pesce, carne, verdure, uova, ecc.) e oltre a olio ed eventualmente succo di limone per insaporire gli alimenti occorrono contenitori ermetici: recipienti in vetro resistenti al calore con chiusura ermetica o sacchetti per congelamento adatti all’immersione (verificando che siano privi di BPA e siano sicuri per alimenti).

Procedura

Prepara gli alimenti: condisci gli ingredienti con olio, erbe aromatiche, spezie o succo di limone a tuo gusto.

Sigilla gli alimenti: inserisci gli alimenti preparati nei contenitori ermetici, assicurandoti che siano ben chiusi per evitare infiltrazioni di acqua e sapone.

Inserisci in lavastoviglie: posiziona i contenitori nel cestello superiore della lavastoviglie, facendo attenzione che non ostruiscano gli spruzzatori dell’acqua.

Avvia il ciclo: seleziona un programma di lavaggio a bassa temperatura (tra i 60 e i 70 gradi è l’ideale) con un ciclo di asciugatura disattivato. Un ciclo lungo è generalmente preferibile per una cottura più completa. Evita l’utilizzo di pastiglie per lavastoviglie profumate o aggressive.

Controlla la cottura: al termine del ciclo, estrai i contenitori e controlla la cottura degli alimenti. Se necessario, prolunga il tempo di cottura avviando un altro ciclo.

Avvertenze e precauzioni

Sicurezza alimentare: assicurati che i cibi raggiungano una temperatura interna sicura per il consumo. Utilizza un termometro per alimenti per verificare che la temperatura interna sia adeguata. (Esempi di temperature sicure: pollame a 74°C, carne macinata a 71°C, pesce a 63°C).

Tenuta dei contenitori: verifica che i contenitori siano assolutamente ermetici per evitare che acqua e detersivo entrino in contatto con gli alimenti.

Materiali sicuri: utilizza solo contenitori in vetro o sacchetti per congelamento adatti all’immersione e resistenti al calore.

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