ChatGPT cosa sapere per sfruttarlo al meglio

By Paolo Bonanni 3 Dicembre 2024 #chatgpt

(Le Temps) Il servizio di IA generativa più utilizzato al mondo si evolve: tutto ciò che c’è da sapere: conoscerne le funzioni principali aiuterà a sfruttarlo al meglio.

Potresti essere un utente esperto di ChatGPT, sempre aggiornato sulle ultime novità e padrone di ogni funzionalità. In tal caso, questo articolo non fa per te. Ma se utilizzi ChatGPT sporadicamente, hai smesso di usarlo da tempo o magari non lo hai mai provato, ecco le informazioni essenziali su questo chatbot, che – come il suo concorrente Gemini – non è né miracoloso né infallibile, ma può essere uno strumento davvero utile.

Come iniziare?

ChatGPT è accessibile da computer e smartphone. Per quest’ultimo, è necessario scaricare l’app ufficiale, facendo attenzione a evitare i numerosi cloni presenti negli store, come “ChatOn” o “AI Chat”. L’app giusta si chiama “ChatGPT” ed è sviluppata da OpenAI, riconoscibile dal logo nero su sfondo bianco. Dopo aver creato un account (gratuito, con una semplice email), è consigliabile iniziare con la versione gratuita, che offre già molte funzionalità. È possibile abbonarsi pagando 20 euro al mese (con cancellazione in qualsiasi momento), per avere accesso prioritario ai server, modelli più avanzati e funzioni aggiuntive.

Come usarlo?

ChatGPT può fare moltissime cose: riassumere testi, migliorarli, proporre idee, analizzare dati, codificare, aiutare nella scrittura e molto altro. Il modo migliore per scoprirne le potenzialità (e i limiti) è testarlo con diverse richieste. Ad esempio, chiedigli di comportarsi come un giornalista, uno scrittore o un ingegnere, fornendogli istruzioni dettagliate. ChatGPT può anche creare immagini basandosi su comandi testuali e analizzare documenti complessi, file PDF o tabelle di dati. Tuttavia, è importante evitare di caricare informazioni sensibili.

La gestione della privacy

Come vengono usati i dati che forniamo a ChatGPT? Per precauzione, è meglio considerare che tutto ciò che carichiamo potrebbe essere conservato sui server di OpenAI. Per aumentare la sicurezza, è possibile disattivare l’opzione “migliorare il modello per tutti” nelle impostazioni (profilo > gestione dati). È inoltre possibile creare “chat effimere” che non vengono salvate nell’archivio e non sono utilizzate per addestrare i modelli.

Quali modelli sono disponibili?

Gli utenti possono scegliere tra diversi modelli, con caratteristiche specifiche. Il modello base è il GPT-4, mentre “01 preview” e “01 mini” sono progettati per compiti più complessi, come programmazione e scienze. OpenAI aggiorna regolarmente i modelli, introducendo versioni più potenti e disattivando quelle obsolete.

Come personalizzare ChatGPT?

ChatGPT ha una memoria sorprendente: può ricordare informazioni come l’età dei tuoi figli o il tuo lavoro, basandosi sulla cronologia delle conversazioni. Questo può essere utile, ma anche invasivo. Nelle impostazioni, puoi scegliere se permettere al sistema di “avere memoria”, rendendo le risposte più pertinenti alle tue preferenze.

Cos’è il GPT Store?

Nel menu in alto a sinistra c’è una sezione chiamata “Esplora i GPT”, una sorta di app store per ChatGPT. Qui puoi trovare oltre 3 milioni di agenti conversazionali specializzati in vari settori, come giardinaggio, programmazione e apprendimento delle lingue. Puoi anche creare il tuo GPT personalizzato per esigenze specifiche o condividerlo con altri.

ChatGPT può cercare sul web?

Sì, da novembre ChatGPT include un motore di ricerca in tempo reale. Basta cliccare sull’icona della sfera nel campo di comando. Sebbene i risultati siano spesso accompagnati da fonti, non sempre sono affidabili: il sistema talvolta inventa informazioni con grande convinzione.

Come funziona il nuovo “modo vocale avanzato”?

Nell’app mobile, è possibile interagire vocalmente con ChatGPT in modo naturale. Questo sistema permette di interrompere l’assistente vocale durante una frase e di proseguire subito la conversazione. ChatGPT può persino percepire il tono emotivo dell’utente e adattare la sua voce. Gli utenti gratuiti hanno un limite di 15 minuti giornalieri per questa funzione, mentre gli abbonati non hanno restrizioni.

Cosa ci aspetta in futuro?

Secondo indiscrezioni, OpenAI starebbe sviluppando un proprio browser web, ma nulla è ancora ufficiale. Nel frattempo, è possibile utilizzare ChatGPT nel browser attuale tramite un’estensione gratuita. Inoltre, si parla del futuro arrivo del modello GPT-5, che promette di migliorare ulteriormente la comprensione del contesto e la generazione di contenuti.

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