(Aujourd’hui) L’Accademia di Medicina francese lancia l’allarme per chi si affida alla kérato-pigmentazione che promette risultati permanenti ma nasconde rischi spesso irreversibili.
Avere occhi verdi anziché marroni? Grazie alla kérato-pigmentazione questo sogno può diventare realtà, ma rischia di trasformarsi in un incubo. L’Accademia nazionale di medicina francese ha lanciato un severo allarme sui pericoli di questa operazione puramente estetica, che consiste nell’iniettare pigmenti nella cornea per modificare permanentemente il colore degli occhi.

Una tecnica medica diventata moda
La kérato-pigmentazione era originariamente destinata a correggere le conseguenze estetiche di traumi oculari. Tuttavia, da una decina d’anni è stata deviata verso scopi puramente estetici, alimentata dal successo sui social network come TikTok, dove i pazienti si mostrano entusiasti dei risultati ottenuti.
La procedura sfrutta il fatto che il colore dell’iride è determinato geneticamente e non può essere modificato naturalmente. Gli specialisti spiegano che “non è possibile intervenire su questa struttura intraoculare per modificarne la pigmentazione”. L’alternativa è quindi “modificare definitivamente il colore degli occhi posizionando pigmenti nello spessore della cornea”, come fosse un tatuaggio permanente.

Risultati spesso deludenti e rischi elevati
Nonostante l’entusiasmo mostrato sui social, la realtà può essere ben diversa. L’Accademia evidenzia significative “debolezze estetiche” della tecnica: il risultato appare troppo uniforme e artificiale, i pigmenti possono sbiadire nel tempo e la tinta originale dell’occhio rimane visibile sul bordo della cornea, creando un effetto poco naturale.
Ma i problemi estetici sono il minore dei mali. L’intervento comporta rischi immediati e a lungo termine spesso irreversibili. Tra le complicazioni più frequenti ci sono la secchezza oculare persistente e gli abbagliamenti post-operatori. Più grave è la progressiva perdita di trasparenza della cornea, che può compromettere seriamente la vista.
Complicazioni mediche serie
L’operazione può inoltre rendere difficoltosi gli esami oftalmologici di routine e complicare il trattamento di eventuali lesioni oculari future. Un aspetto particolarmente preoccupante riguarda la presenza di metalli nei pigmenti utilizzati, che può rendere rischiosa l’esecuzione di risonanze magnetiche.
L’Accademia sottolinea anche i pericoli legati al turismo medico: mentre in Francia l’operazione costa circa 7.000 euro, in altri Paesi può costare la metà, ma “senza garanzie sulle competenze dei praticanti”. Questo fenomeno espone i pazienti a rischi ancora maggiori, considerando la delicatezza dell’intervento.