(Sunday Times) La confessione shock di Charlize Theron è l’ultimo episodio che rivela il potere del podcast che fa parlare le donne senza veli e ipocrisie.
Charlize Theron ha fatto scalpore rivelando candidamente nel podcast “Call Her Daddy” di aver avuto una relazione sessuale con un ventiseienne, definendola «davvero fantastica». La confessione dell’attrice 49enne, ospite della conduttrice Alex Cooper, ha subito conquistato i titoli dei giornali e riacceso il dibattito sulla libertà sessuale femminile, in un momento in cui la cultura pop sembra finalmente accogliere storie di donne mature che vivono il desiderio senza sensi di colpa.
Theron, durante la chiacchierata, ha raccontato anche il dramma della sua adolescenza in Sudafrica, quando sua madre uccise il padre alcolizzato per autodifesa, e le esperienze di molestie subite nel corso della carriera. Ma a far discutere è stata soprattutto la parte più intima, in cui ha parlato senza filtri della sua vita sentimentale e sessuale da madre single. Il tono diretto, quasi da “spogliatoio femminile”, è il marchio di fabbrica di “Call Her Daddy”, che con i suoi dieci milioni di ascoltatori a puntata è diventato il podcast più seguito dalle donne.

Uno stile spregiuducato
Alex Cooper, 30 anni, ha costruito un impero su questo stile sincero e spregiudicato. Lanciato nel 2018 insieme alla coinquilina Sofia Franklyn, “Call Her Daddy” nasceva come uno spazio di “female locker-room talk”, discorsi schietti e piccanti sulla vita sessuale e sentimentale di due giovani a New York. Dopo un litigio interno e la rottura del sodalizio, Cooper è rimasta l’unica conduttrice, ha firmato contratti milionari prima con Spotify (60 milioni di dollari) e poi con SiriusXM (125 milioni) e ha raffinato il format, mescolando confidenze piccanti, autoironia e riflessioni su terapia e crescita personale.
Il successo del podcast riflette un cambiamento culturale più ampio: la donna non più costretta a tacere sul sesso, anzi orgogliosa di raccontarsi, anche quando l’uomo è molto più giovane. Se un tempo, come accadeva a Mrs Robinson ne “Il laureato”, la relazione con un ragazzo giovane si pagava con la rovina sociale, oggi la narrazione è rovesciata: storie simili diventano film, come “Babygirl” con Nicole Kidman e “Bridget Jones: Mad About the Boy”, dove Renée Zellweger si innamora di un 28enne.

La spinta dei social
Non è solo il contesto a essere cambiato: le donne hanno oggi più indipendenza economica e libertà di parlare apertamente di sesso, anche grazie alla spinta di internet e dei social. Cooper, giovane, sposata e padrona del proprio brand, incarna questa nuova sicurezza. E la reazione entusiasta alla confessione di Theron ne è la prova: «female locker-room talk» che diventa fenomeno di massa.
Nell’era dell’estrema prudenza delle celebrità nelle interviste, Cooper si distingue per la capacità di far emergere confidenze vere. La sua formula – un misto di empatia, provocazione e linguaggio diretto – non solo conquista ascoltatori, ma spinge le ospiti a raccontarsi senza filtri. In un mondo dove anche le donne vogliono sentirsi libere di dire «l’ho fatto, ed è stato bellissimo», “Call Her Daddy” è diventato un microfono potente e, per molte, liberatorio.