Bagni ghiacciati? Non servono

(Le Figaro) Una ricerca olandese smonta il mito dei bagni freddi post-allenamento che non aiuterebbero il recupero muscolare.

L’immersione in acqua ghiacciata dopo l’attività fisica è diventata una pratica sempre più diffusa tra atleti e appassionati di fitness. Durante le Olimpiadi di Parigi 2024, sedici vasche di acqua ghiacciata erano state installate nella clinica del Villaggio olimpico su richiesta di numerosi atleti. Molti sportivi giurano sui benefici di questa tecnica, sostenendo di sentire le gambe meno pesanti e di provare una sensazione di benessere immediato dopo l’immersione.

Tuttavia, una nuova ricerca dell’Università medica di Maastricht, nei Paesi Bassi, pubblicata sulla rivista “American College of Sports Medicine”, mette in discussione l’efficacia reale di questa pratica. Lo studio rivela che i bagni ghiacciati potrebbero addirittura ostacolare il processo di recupero muscolare.

Lo studio e i risultati sorprendenti

Il team guidato da Milan Betz, ricercatore in biologia umana, ha condotto un esperimento su dodici atleti maschi di età compresa tra i 20 e i 28 anni. Per limitare le variabili, ogni partecipante ha immerso una gamba in un bagno ghiacciato a 8°C e l’altra in acqua a temperatura ambiente (30°C) per 20 minuti, dopo un’intensa sessione di allenamento.

I risultati sono stati inequivocabili: il flusso sanguigno nei muscoli della gamba immersa nell’acqua fredda si è ridotto del 68% rispetto alla gamba di controllo, e questa riduzione è persistita fino a tre ore dopo l’immersione. “Il flusso sanguin rimane diminuito anche 180 minuti dopo l’immersione”, spiega Betz.

L’impatto sulla rigenerazione muscolare

La parte più significativa dello studio ha riguardato l’analisi dell’incorporazione degli amminoacidi nei muscoli. Dopo il bagno, gli atleti hanno consumato una bevanda contenente 20 grammi di amminoacidi liberi con un tracciante di fenilalanina. Attraverso biopsie muscolari analizzate con spettrometria di massa, i ricercatori hanno scoperto che l’incorporazione di fenilalanina nelle proteine muscolari era circa il 30% inferiore nella gamba sottoposta al bagno freddo.

Questo dato è cruciale perché i muscoli hanno bisogno di proteine – composte da amminoacidi – per ripararsi e rafforzarsi dopo l’esercizio fisico. La ridotta capacità di assimilare nuovi amminoacidi suggerisce che i bagni ghiacciati potrebbero rallentare il processo di recupero muscolare.

Nonostante i risultati dello studio, alcuni medici dello sport (e atleti come Cristiano Ronaldo) continuano a difendere i bagni ghiacciati, sottolineando che potrebbero comunque offrire benefici psicologici e di riduzione del dolore, anche se la sensazione di benessere potrebbe essere ingannevole dal punto di vista fisiologico.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com