(New York Times) La capitale turca è realmente a cavallo tra due continenti: non dorme mai anche perché ci vivono e si muono in 16 milioni di rumorosi cittadini.
Al mattino presto, i gabbiani volteggiano nel cielo mentre le moto sfrecciano dietro gli angoli e i venditori ambulanti spingono i loro carretti sui marciapiedi. Il trambusto di 16 milioni di persone riempie le giornate – e persino gli onnipresenti gatti, amati da molti abitanti del posto, sembrano occupati. La sera, famiglie, coppie e amici si riversano nell’enorme offerta di ristoranti e caffè della città, le cui conversazioni sono allietate dall’onnipresente tè nero.
Centro di cultura, commercio e potere da oltre 2000 anni, la città, nota come Istanbul dal 1930, con le sue strutture di epoca bizantina e ottomana, è un luogo dove il passato non sembra mai lontano. Eppure, la cultura contemporanea prospera qui. Chi si avventura nei numerosi quartieri oltre il frequentatissimo centro storico sarà ricompensato da boutique eleganti, vivaci locali di musica dal vivo, ristoranti audaci, bar alla moda e opere d’arte contemporanea e moderna. In termini di costi ed efficienza, il modo migliore per spostarsi a Istanbul è usare metropolitana, autobus, tram e traghetti.
Una corsa costa 40 lire, circa 1 dollaro, e si può pagare con carta di credito o di debito. I taxi sono numerosi ma inaffidabili, con alcuni autisti che applicano tariffe eccessive o si rifiutano di prendere passeggeri. Uber funziona tecnicamente, ed esiste un’app locale per chiamare taxi chiamata BiTaksi, ma trovare un’auto può richiedere molto tempo, soprattutto nelle ore di punta. Gran parte di Istanbul è collinare, quindi se si viaggia a piedi, preparatevi a un po’ di allenamento. Se il vostro obiettivo è raggiungere qualsiasi punto di Istanbul vicino a Istiklal Caddesi, un’arteria pedonale di Beyoğlu, risparmiatevi 20 minuti di sbuffi e affanni in salita e prendete la funicolare Tunel.

Venerdì
Ore 15:00 Esplora l’arte turca

L’Istanbul Modern, un imponente museo in cemento e acciaio inaugurato nel 2023, sorge su una riva del Bosforo, il trafficato corso d’acqua che divide la parte europea da quella asiatica della città (ingresso 750 lire). Le mostre temporanee al piano terra presentano arte contemporanea. Al piano superiore, la mostra permanente “Floating Islands” presenta opere d’arte turche provenienti dalla collezione permanente, ripercorrendo i cambiamenti nella vita turca tra il XX e l’inizio del XXI secolo.
I pannelli illustrativi forniscono un utile contesto sulla formazione, la vita e le intenzioni degli artisti. Le opere degli ultimi decenni includono opere che esplorano temi come la femminilità, la migrazione e l’intelligenza artificiale. Non perdetevi la terrazza panoramica del museo, dove potrete ammirare una vista a 360 gradi sulla città e una piscina a specchio che è diventata un punto di ritrovo per i gabbiani.
16:30 Prendete uno spuntino e fate shopping

Dall’Istanbul Modern, dirigetevi verso Karakoy, un quartiere sfarzoso sul porto dove, oltre ad hotel a cinque stelle e ristoranti stellati Michelin, bancarelle all’aperto propongono balik durum, ovvero piadine con pesce e verdure alla griglia. Una di queste bancarelle, Meshur Balikci Eyyup Usta, impreziosisce la piadina di pesce con una copertura di melagrana, melassa e spezie (180 lire). In seguito, passeggiate nei quartieri di Cihangir, Cukurcuma e Kabatas, dove ogni edificio, che si tratti di una casa a schiera dai colori gioiello o di un negozio di antiquariato traboccante di gente, ha una personalità distinta.
Date un’occhiata a Local Makers, un concept store che vende articoli di artigiani turchi, come sciarpe di seta di Galene, dolci turchi artigianali di Marsel Delights e libri da colorare con acquerelli di Naz Saner. Frankestayn Kitabevi, una libreria specializzata in titoli LGBTQ e femministi in inglese e turco (sebbene la Turchia non criminalizzi l’omosessualità, il governo ha ripetutamente attaccato la comunità LGBTQ). Da Turkish Modern, troverete ear cuff, che non richiedono piercing, con il motivo dell’occhio malvagio; elaborati tappeti turchi; e sapone all’olio d’oliva fatto a mano.
Ore 20:00: Cena in una villa degli anni ’60 rivisitata

Con i suoi lampadari Art Déco, il cortile ricoperto di edera e le panche in pelle color caramello, Arkestra sembra il set di un remake del “Grande Gatsby”. Questa villa degli anni ’60 ristrutturata nell’elegante quartiere di Etiler, nella zona europea, ospita un ristorante stellato Michelin, un bistrot e un music lounge, tutti disponibili su prenotazione tramite il sito web. Nel ristorante, lo chef Cenk Debensason prepara delizie come il katsu sando, una spessa fetta di bistecca al sangue incastonata tra un soffice pane al latte in stile giapponese, o un light stone bass, un pesce servito con cavolo e burro allo yuzu (pasto per due, circa 9.000 lire).
Dopo cena, recatevi alla Listening Room, un music lounge dove i DJ suonano dischi della casa o i propri. La carta da parati con stampe di palme e un balcone in legno bianco conferiscono all’ambiente un’atmosfera tropicale. Tra i drink, troverete cocktail creativi come il Mandarin, un cocktail leggero e agrumato a base di liquore allo yogurt e vodka (780 lire).
Sabato
Ore 10:00 Una colazione abbondante

Nessun viaggio a Istanbul è completo senza una colazione turca, o kahvalti, a base di formaggi, olive, creme spalmabili, pane, uova e altro ancora. Kahve6, un popolare caffè con l’atmosfera di un soggiorno all’interno e una terrazza chiusa e piena di piante sul retro, offre diverse opzioni. La colazione completa, abbondante per due persone, include marmellata di gelso; kaymak, una sorta di panna rappresa con miele; concentrato di pomodoro piccante; olive; formaggio lor, simile alla ricotta, con peperoni sottaceto; un panino; e un bicchiere di tè turco forte e fumante (590 lire).
Prolungate il pasto con l’aggiunta di menemen, uova strapazzate ricche di umami con pomodori e peperoni (260 lire). Oppure saltate il Full On e provate invece la Izmir Breakfast, che include formaggio di tulum fuso servito in una padella di ghisa perfetta per intingere il simit, una ciambella di pane al sesamo (395 lire).
12:00 Viaggio indietro nel tempo

Nel quartiere di Fatih, la zona che ospita alcuni dei principali siti storici di Istanbul dichiarati patrimonio dell’Unesco, quattro attrazioni imperdibili sono facilmente raggiungibili a piedi l’una dall’altra. Inizia con la Grande Moschea di Santa Sofia, una chiesa costruita nel VI secolo e convertita in moschea dopo la conquista ottomana della città (ingresso, 1.050 lire). Visita poi la splendida Moschea del Sultano Ahmed. Nota come la Moschea Blu, è una struttura del XVII secolo decorata all’interno con 20.000 intricate piastrelle. L’ingresso è vietato ai turisti durante gli orari di preghiera, che cambiano di giorno in giorno in base all’alba e al tramonto e durano circa 90 minuti ciascuno, ma per il resto è gratuito.
Prosegui verso la Cisterna Basilica, un complesso sotterraneo costruito più o meno nello stesso periodo di Santa Sofia per immagazzinare fino a 100.000 tonnellate d’acqua per la città. All’interno, enormi colonne antiche si ergono tra acque poco profonde, illuminate da luci blu, verdi e viola (ingresso con audioguida, 1.500 lire).
Termina il tour al Palazzo Topkapi, uno splendido complesso che un tempo fu residenza dei sultani ottomani e comprende un ex harem e un museo che espone gioielli, tessuti e armi. Fai uno spuntino tra una tappa e l’altra da Hocapasa Pidecisi, specializzato in pide, una grande focaccia con condimenti come carne macinata, formaggio e verdure (una pide, dalle 300 alle 400 lire).
15:00 Trattamento regale in un hamam

Per un’esperienza di relax senza pari, visita lo Zeyrek Cinili Hamam, un bagno turco del XVI secolo riaperto di recente dopo un restauro durato 13 anni e costato 15 milioni di dollari. Ogni sessione inizia con un bicchiere freddo di sorbetto, un succo di frutta diluito. Successivamente, un addetto vi accompagna nella zona bagno riscaldata – le aree uomo e donna sono separate – dove le superfici sono in elegante marmo grigio e il soffitto è decorato con fori a forma di stella intagliati nella pietra.
Il trattamento Original da 50 minuti include uno scrub corpo completo, un lavaggio dei capelli e un massaggio con schiuma che vi darà la sensazione di scivolare in una nuvola. Al termine, rilassatevi con una tisana calda e rinfrescanti asciugamani freddi su un lettino. In seguito, attraversate la strada e andate da Van Golu Gida, un negozio che vende spezie ed erbe aromatiche che il proprietario raccoglie da grandi sacchi di juta, e saponi profumati che possono essere tagliati su misura.
Ore 18:00 Scivola tra Asia ed Europa

Data la sua posizione su due continenti divisi da una stretta striscia d’acqua, Istanbul abbonda di tour in barca. Il modo più economico e semplice per navigare è in traghetto. Una traversata da Eminonu, una zona portuale del centro storico sul lato europeo, a Kadıköy, una vivace zona sul lato asiatico, dura circa 20 minuti e offre viste spettacolari sul Palazzo Topkapi, la Moschea Blu e il Mar di Marmara (un biglietto di sola andata, 40 lire). Se il ponte diventa troppo ventoso, fate un salto a bordo per un caffè turco caldo o un tè nero al bar di bordo.
I traghetti sono accessibili da molti punti della città e sono in servizio regolare. Gli orari sono disponibili sul sito web della compagnia di navigazione e su Google Maps, ed è possibile pagare con un tocco del telefono o con una carta.
18:30 Spuntini a Kadıköy

Nel vivace cuore di Kadıköy, la gente del posto affolla le strette vie, acquistando merci, sorseggiando tè e assaggiando cibo di strada. Componete la cena in base a ciò che vi attira. Alcuni suggerimenti: iniziate con un assaggio di olive, formaggi e salse da Gozde Sarkuteri, una gastronomia che fa pagare a peso (per un assortimento di snack, aspettatevi di spendere dalle 200 alle 300 lire), poi attraversate la strada e andate in un negozio chiamato Ozcan Tursu 1935 per una tazza di succo di sottaceti che pulisce il palato (30 lire).
Dirigetevi verso Kadikoy Merkez Borekcisi, dove troverete molti posti a sedere, per un borek, una pasta sfoglia ripiena di formaggio o patate (140 lire). Concludete il pasto da Tatar Salim, un ristorante semplice e accogliente che vende doner, succulente fette di agnello servite con pane piatto e una rinfrescante insalata di erbe aromatiche, lattuga e melograno (410 lire). Non è necessaria la prenotazione.
Sorseggiate un cocktail prima o dopo il banchetto nell’accogliente Fahri Konsolos, dove gli ingredienti possono includere pistacchio, mela cotogna e zafferano, e i drink vengono serviti con piccoli stuzzichini, come una fetta di baklava fatta in casa (cocktail, 620 lire).
Ore 22:00 Musica dal vivo

Salite su un traghetto, in metropolitana o in autobus, oppure prendete un taxi per tornare nella zona europea, e dirigetevi verso il benestante quartiere di Bomonti per un concerto o un DJ set al Babylon, parte di un complesso di intrattenimento chiamato Yapi Kredi Bomontiada. Situato attorno a un ampio cortile pieno di energia la sera, lo Yapi Kredi Bomontiada ospita anche un museo dedicato al fotoreporter Ara Güler, noto come “l’Occhio di Istanbul”, aperto durante il giorno, oltre a diversi ristoranti e uno spazio espositivo d’arte.
Il Populist serve birre prodotte in loco dal birrificio Torch. Il programma del Babylon offre artisti turchi e internazionali di vari generi, tra cui rock, pop, folk ed elettronica (biglietti circa 700 lire). Se questi non vi interessano, date un’occhiata al Salon IKSV o al Blind, locali di musica dal vivo a circa 20 minuti di taxi o autobus, con programmi internazionali e diversificati come quelli del Babylon.
Domenica
9:00 Inizia con una nota dolce

Per i più golosi, nessuna visita a Istanbul è completa senza il baklava, la pasta sfoglia dolce e sciropposa fatta con strati di pasta sfoglia. Karakoy Gulluoglu, un’amata pasticceria aperta nel 1949, vende una varietà di questi dolci, tra cui baklava al cioccolato o baklava fredda, in un ambiente elegante e moderno. Accanto si trova un altro famoso caffè, il Mahizer Baklava Karakoy, dove si possono trovare delizie creative, come il sandwich gelato al baklava, il trilece, una variante turca della torta tres leches, e il budino di fichi.
Prendete un tè o un caffè turco e una selezione di prelibatezze da entrambe le panetterie e fate una passeggiata sul lungomare per assaggiarle e confrontarle. Se preferite una colazione salata, Mahizer offre il classico kahvalti turco con menemen, borek croccante, halloumi fritto e una selezione di creme spalmabili.
10:00 Fuga verso le isole

Prendete il tram o l’autobus per il terminal dei traghetti di Kabatas per imbarcarvi su una delle Isole dei Principi nel Mar di Marmara a sud-est della città, una delle mete preferite dagli abitanti del posto (biglietto di sola andata, 88 lire). Durante il tragitto in barca di 90 minuti, potreste avvistare i delfini che giocano. Le quattro isole abitate sono ricche di vegetazione, punti panoramici e spiagge. I veicoli a motore sono vietati, quindi i visitatori si spostano a piedi, in bicicletta o con un bus navetta elettrico.
L’isola più grande e frequentata, Buyukada, offre numerosi ristoranti, boutique, caffetterie, gelaterie e noleggio biciclette, ed è famosa per le sue eleganti dimore di epoca ottomana. Fermatevi per un assaggio all’originale Buyukada Sekercisi Candy Island Cafe Patisserie e cenate con un’ampia selezione di piatti di pesce, come il salmone grigliato su spiedino o i gamberi in casseruola, oltre a specialità turche come i pasticcini croccanti con formaggio fuso o le melanzane con pomodori al Secret Garden Restaurant (cena per due, circa 2.500 lire).